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31 maggio 2011

TIROKAFTERI (salsa greca)

Anche se a molti potrà sembrare strano io adoro la cucina greca e, devo dire, anche i miei uomini. Non so fare tantissimo, ma quando posso cerco di farmi dare le ricette originali da greci veraci. Questa l'ho avuta da una signora greca che ha una taverna, ovviamente greca, qui a Bari.

TIROKAFTERI
















INGREDIENTI:
  • 100 g di formaggio feta
  • 100 g di ricotta vaccina
  • 3 cucchiai di yogurth bianco non dolce (possibilmente quello greco)
  • 3 cucchiai di olio evo
  • un bel po' di peperoncino in polvere
  • 1 cucchiaio di aceto di vino rosso
PREPARAZIONE:

Frullare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere una crema che potrete spalmare sul pane o dei crostini. In lternativa al mixer potete schiacciare tutto molto bene con una forchetta.



Con questa ricetta partecipo a Quattro chiacchiere e una raccolta de Il giardino dei sapori e dei colori.

30 maggio 2011

GNOCCHETTI SARDI CON GAMBERI E CALAMARI ALLO ZAFFERANO

Io non sono quella che si può chiamare una patita del pesce, diciamolo pure, non mi piace tanto e se posso lo evito, ma gamberi a calamari mi piacciono molto. Ora non venitemi a dire che sono fastidiosa e non voglio stare lì a scansare le spine, è il sapore quello che non gradisco. Ma veniamo a questo primo che in corso d'opera si è arricchito dello zafferano, quella che mi piace chiamare spezia degli dei come ho sentito definirlo una volta! Mi raccomando lo zafferano deve essere sempre di ottima qualità, io uso lo Zafferano di San Gavino che è in stimmi e quindi vediamo cosa usiamo.



INGREDIENTI:
  • 320 g di gnocchetti sardi
  • 1 calamaro fresco grande o 2 piccoli
  • 500 g di gamberetti freschi
  • 1 bustina di Zafferano di San Gavino
  • un po' di vino bianco
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale q.b. (io non l'ho usato)
  • pepe nero macinato fresco

PREPARAZIONE:

In una padella antiaderente mettere l'olio e lo spicchio di aglio, far rosolare leggermente, aggiungere i gamberetti sgusciati e liberati dell'intestino (il filo nero che corre lungo il dorso) e i calamari puliti e taglaiti a quadretti. Far cuocere per qualche minuto fino a quando i gamberi e i pezzi di calamaro iniziano a cambiare colore, sfumare col vino bianco, far evaporare tutto l'alcool e agiungere gli stimmi di zafferano che devone essere stati in ammollo in acqua calda almeno per 1 ora. Lasciar cuocere al massimo per 10 minuti, altrimenti i calamari diventano gommosi e i gamberetti duri. Intanto lessare gli gnocchetti, scolarlo al dente, versarli nella padella e farli saltare velocemente con il condimento regolando di pepe a fuoco spento per non predere l'aroma.

TORTA ALLE CILIEGIE

Io adoro le ciliegie e in questo periodo ne mangerei sempre! Ieri me ne hanno regalate tante, tutte tanto mature, e allora dovevo trovare il modo di consumarle oltre quello di mangiarle. Questa torta è nata variando la ricetta della torta alle albicocche che mi ha regalato lo chef di un hotel in montagna dove sono cliente affezionata. Il risultato è stato strepitoso!


INGREDIENTI:
  • 150 G di farina 
  • 50 g di frumina
  • 3 uova intere
  • 180 g di zucchero semolato
  • 150 g di burro 
  • 500 g circa di ciliegie snocciolate e tagliate a metà
  • 30 gocce di aroma di ciliegia 
  • 1/2 bustina di lievito per dolci

PREPARAZIONE:
Setacciare farina, frumina e lievito insieme, aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne le ciliegie e mescolare bene. Versare in uno stampo da 24 cm e ricoprire con le mezze ciliegie sistemandole con ordine.



Infornare a 200° per circa 40 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata. Prima di sfornare fare la prova stecchino.
Sformare quando la torta è fredda e spolverare di zucchero a velo.

28 maggio 2011

POMODORINI GLASSATI

Un contorno veloce e molto semplice! I pomodorini chi non li ha in casa?
E allora cosa aspettate a provare questi pomodorini glassati?
Ma attenti quando li mangiate, sembrano ripieni di lava fusa!


INGREDIENTI:

* pomodorini ciliegia ben sodi
* olio di oliva
* aceto balsamico
* sale
* 1 cucchiaio di zucchero semolato
* peperoncino

PREPARAZIONE:


In una padella mettere 2 cucchiai di olio e un po' di peperoncino, far riscaldare e aggiungere i pomodorini. Far saltare per 5 minuti a padella coperta a fuoco vivace, salare, far insaporire qualche secondo, sfumare con un po' di aceto balsamico e spolverizzare con lo zucchero. Saltare ancora qualche istante e sono pronti per essere serviti.

27 maggio 2011

CUPCAKES CIOCCOLATO E PANNA

Ebbene sì, ho ceduto anche io al fascino dei cupcakes. Come prima volta non mi posso lamentare del risultato. Certo ne ho visti tanti che sono dei veri capolavori, un po' alla volta cercherò anche io di fare qualcosa di meglio e di più particolare.


INGREDIENTI:
  • 1 vasetto di yogurth bianco non dolce
  • 1 vasetto e mezzo di farina 
  • 1 vasetto e mezzo di zucchero
  • 2 uova intere
  • 1 vasetto di olio di semi di arachidi
  • 1/2 vasetto di cacao amaro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 10 gocce di aroma alla vaniglia classica 
  • un po' di panna
  • cioccolato fondente 
  • 2 cucchiai di panna da montare

PREPARAZIONE:


Prima di tutto voglio specificare che per vasetto intendo quello dello yogurth che si usa per i dolcetti, lavato ed asciugato. Mescolare tutti gli ingredienti insieme, riempire gli stampi per muffin per 3/4 della loro capacità e cuocere in forno a 200° per circa 15 - 20 minuti. Fare sempre la prova stecchino. Sformare i cupcakes solo quando sono completamente raffreddati, tagliarli a metà, mettere un ciuffo di panna spray, fra le due metà, un altro ciuffo sopra e decorare con la salsa di cioccolato ottenuta facendo sciogliere a bagnomaria 2 quadrati di cioccolato fondente con i due cucchiai di panna.

26 maggio 2011

FOCACCIA AL FORMAGGIO TIPO RECCO

Ebbene sì, dopo averla assaggiata sul posto questa focaccia mi è rimasta in mente. Non sapevo come fare per farla a casa, avevo cercato la ricetta sul web, ma nessuna mi convinceva. Poi un'amica genovese, Nilde, mi ha dato la sua ricetta collaudata e, prova e riprova, alla fine sono riuscita a rifarla!!! Certo non è la stessa cosa ch emangiarla lì in Liguria, magari se sei in vacanza, ma almeno il sapore si quella regione riesco a farlo rivivere anche a casa. Ovviamente questa che vi riporto è la ricetta di Nilde...

FOCACCIA AL FORMAGGIO TIPO RECCO

INGREDIENTI:

(per la sfoglia per una teglia da 34 cm)

  • 200 g di farina 
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • acqua tiepida q.b.
  • sale q.b.
(per il ripieno)
  • 300 g di stracchino freschissimo

PREPARAZIONE:

Preparare l'impasto che deve risultare molto elastico, come dice Nilde, questo è il segreto della focaccia di formaggio, perchè una volta stesa , la sfoglia deve essere sottilissima. Far riposare l'impasto coperto per mezz'ora, stendere due dischi di sfoglia sottilissima, ungere la teglia con olio evo, corpirla con una sfoglia, distribuire lo stracchino a pezzetti con le mani in modo equidistante.

FOCACCIA AL FORMAGGIO TIPO RECCO1

Ricoprire con la seconda sfoglia, chiudere bene i bordi arrotolandoli su se stessi, ungere la superficie della sfoglia e strapparla in più punti.

FOCACCIA AL FORMAGGIO TIPO RECCO2

Non preoccupatevi se durante la cottura parte dello stracchino tenderà a fuoriuscire, è normale. Riscaldare il forno a 220°, mettere la focaccia più in basso possibile nel forno e cuocerla col grill. Ci vorrano circa 10 - 15 minuti.

FOCACCIA AL FORMAGGIO TIPO RECCO3

Controllate spesso al superficie, non appena si colora un po', la focaccia è pronta. Alla fine deve risultare un po' molliccia, ma non troppo!

FOCACCIA AL FORMAGGIO TIPO RECCO5

Spero che le foto vi possano aiutare, se le prime volte non verrà bene, non scoraggiatevi, andrà sempre meglio le successive.

25 maggio 2011

FILETTO DI VITELLO AL SESAMO

Il filetto è un taglio di carne che, secondo me, non è molto saporito di suo, certo è molto tenero, ma ha bisogno di carattere. Sarà che io adoro i sapori forti, e per fortuna anche i miei uomini sono d'accordo con me, e allora cerco il modo di farlo diventare un piatto speciale abbinandola a ingredienti diversi e svariati.


INGREDIENTI:

- fette di filetto di vitello spesse 1,5 cm circa
- senape
- semi di sesamo
- 1 noce di burro
- vino bianco
- sale


PREPARAZIONE:

Spennellare le fette di carne con la senape e passarle nel sesamo. Mettere il burro in una padella, farlo fondere e mettere le fette di carne e farle rosolare da entrambii lati. Togliere la carne e tenerla in caldo. Sfumare il fondo di cottura col vino bianco, far addensare e rimettere le fette di carne in padella, regolare di sale e servire ben caldo.

POLLO CON I FRIGGITELLI

I friggitelli sono in assoluto i peperoni che mi piacciono d più, ne mangerei chili interi ed una volta ne ho mangiati tanti fritti che non so come poi non sia stata male!  Allora perchè non abbinarli al pollo invece dei soliti peperoni gialli e rossi? Il risultato è stato sorprendente: l'amarognolo dei friggitelli si è sposato benissimo col dolce del pollo! Qui a casa mi hanno solo detto che ne avevo fatto troppo poco...


INGREDIENTI:
  • 1 petto di pollo da circa 600 g a dadini
  • 500 g di friggitelli
  • una decina di pomodori ciliegini
  • 1 cucchiaio di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.
PREPARAZIONE:

Mettere l'olio in una padella insieme ai friggitelli puliti con della carta da cucina e privati del picciolo e dei semi e far cuuocere a fiamma bassa col coperchio fino a che i peperoni iniziano ad ammorbidirsi, rigirandoli spesso. Aggiungere i pomodori tagliati a metà e la passata, regolare di sale e continuare la cottura; se tendono ad asciugarsi troppo, aggiungere un po' di acqua tiepida. Quando i peperoni sono cotti aggiungere i dadini di pollo e cuocere per circa 10 minuti o fino a quando risuta tutto ben cotto.

PASTA AI FORMAGGI

Era tanto tempo che non facevo la pasta ai formaggi, forse perchè a a casa mia i formaggi non si fa in tempo a comprarli che finiscono e questa è una pasta che, di solito, si fa quando ci sono degli avanzi di formaggio in frigo. Per una volta il desiderio di rifarla mi è venuto tanto forte che ho aperto il frigo e ho preso parte dei formaggi che vi ho trovato scegliendo quelli che secondo me potevano stare bene insieme. Ovviamente è stato un successone! Come poteva essere altrimenti?



INGREDIENTI:
  • 320 g di gomiti ( o la pasta corta che preferite)
  • 2 formaggini  
  • 200 g di caciotta morbida
  • 150 g di formaggio tipo Emmenthaler
  • 3 cucchiai di formaggio grattugiato 
  • un po' di latte
  • pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Mettere tutti i formaggi a pezzetti o grattugiati e il latte in una padella antiaderente e far sciogliere come per ottenere una fonduta e fuoco bassissimo, mescolando spesso. Intanto lessare la pasta al dente, scolarla acquosa e versarla nella padella con la crema di formaggi. Mescolare a fiamma media e servire subito.

23 maggio 2011

CREPE ALLA RICOTTA E FRAGOLE CON SALSA AI FRUTTI ESOTICI

Era già da un po' che guardavo le scatole di Coccole che avevo a casa e mi chiedevo come poter usare i tè e gli infusi, in modo diverso dalla solita bevanda calda o fredda... I colori dell'infuso alla frutta mi ha ispirata. In più il desiderio di primavera, di profumi e colori è sempre fortissimo in questo periodo dell'anno. Allora ecco l'idea di una crepe dolce farcita in modo diverso. La ricotta fresca, sempre piacevole da gustare che si sposa in modo sublime alle fragole che da sole starebbero bene come farcitura ovunque. Mentre farcivo questa crepe già pregustavo il morbido della ricotta rotto daI pezzetti succosi di fragola, andavo in brodo di giuggiole al solo pensiero!!! Ma ecco come l'ho preparata...


INGREDIENTI:
  • 200 ml di latte
  • 130 g di farina + 2 cucchiai
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 200 g di ricotta
  • 70 g di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • 100 g di fragole
  • un po' di panna 
  • 100 ml di Infuso alla frutta - Frutti esotici
tisana ai frutti esotici
Ecco cosa ho usato per l'infuso! Non vi ispira già solo a guardarlo? Immaginate il profumo...

PREPARAZIONE:

In un contenitore alto e stretto mettere latte, uova, farina e sale e frullare bene fino ad avere un composto liscio e senza grumi. Far riposare almeno 30 minuti. Cuocere le crepe in una padella antiaderente, io non la ungo, ma la faccio riscaldare molto bene. Intanto lavorare la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungere le fragole tagliate a pezzetti molto piccoli, tenendone da parte qualcuna per decorare le crepe al momento si servirle, e un bel ciuffo di panna Spray Pan e mettere il frigo. Preparare l'infuso alla frutta con 2 cucchiaini di infuso in 100 ml di acqua calda lasciando in infusione per 6 minuti. L'ho voluto molto forte e profumato, ma sul profumo non ho mai avuto dubbi, mi è bastato aprire la scatola per inebriarmi dell'odore che si è sprigionato. In una ciotola ho messo i 2 cucchiai di farina e piano piano li ho stemperati con qualche cucchiaio di infuso, stando attenta a scioglierla bene. Quando ho messo tutto l'infuso nella ciotola con la farina, ho versato il composto in una casseruola, ho aggiunto i 2 cucchiai di zucchero e ho fatto cuocere per avere una salsa densa, ma non troppo per irrorare le mie crepe. Ho riempito le crepe con la crema di ricotta e fragole, ho impiattato decorandole con le fragole tenute da parte e tagliate a ventaglio, sploverando di zucchero a velo e aggiungendo un bel ciuffo di panna spray.

CARCIOFI ALLA GIUDIA

La prima volta che li ho visti e mangiati è stato ovviamente a Roma, tantissimi anni fa. Tipico antipasto delle trattorie romane, mi hanno affascinata subito. Quando mi hanno lasciato il piatto con questo super carciofo in bella mostra, mi sono chiesta: " E ora come lo mangio?"
Secondo voi cosa ho fatto? Mi sono guardata in giro e ho copiato tutti gli altri!

E una foglia dopo l'altra è finito in un niente, ne avrei mangiato anche un altro, ma forse sarebbe stato un po' troppo per il mio stomaco...
Quando sono riuscita a rifarli a casa esattamente come quelli la mia soddisfazione è stata massima.


CARCIOFI ALLA GIUDIA

INGREDIENTI:
- carciofi romaneschi
- olio di oliva
- sale
- pepe

PREPARAZIONE:

CARCIOFI ALLA GIUDIA1

Togliere ai carciofi le foglie esterne più dure fino ad arrivare alle foglie che alla base sono chiare e tenere.

CARCIOFI ALLA GIUDIA2

CARCIOFI ALLA GIUDIA3

Con un coltello molto affilato tagliare le punte dei carciofi, partendo dall'esterno, in basso e risalendo piano piano, facendo ruotare il carciofo nella mano. Alla fine dovete avere una cosa specie di rosa simile al carciofo nella foto. Lasciate circa 5 -6 cm di gambo che dovete ripulire dalla parte esterna dura.

CARCIOFI ALLA GIUDIA4

In una padella molto profonda mettere tanto olio sufficiente a coprire i carciofi messi a testa in giù.
Cuocere i carciofi in olio caldo ma non bollente fino a quando i gambi saranno teneri ad una forchetta, circa 15 minuti. Sgocciolarli e farli raffreddare.

CARCIOFI ALLA GIUDIA5

Aprirli a fiore con le mani appiattendoli perfettamente, aggiungere sale e pepe e rimetterli in padella con l’olio molto caldo, finchè non diventano croccanti. Sgocciolarli e servirli caldi.

21 maggio 2011

RÖSTI DI PATATE

Le patate sono l'ingrediente povero per eccellenza, ma sono anche tanto versatili. Se cucinate in abbinamento a poche altre cose sempre peìresenti nelle dispense sipossono ottenere dei piatti davvero ottimi. Se poi sono preparazioni tradizionali di montagna come questa io non so resistere, tutto ciò che mi ricorda la montagna mi fa impazzire.


INGREDIENTI:
- patate
- olio di oliva
- sale
  (per le quantità regolatevi in base alle vostre esigenze)

PREPARAZIONE:

Pelare le patate, lavarle e asciugarle bene. Grattugiarle con una grattugia a fori grandi, strizzarle bene con le mani perchè faranno acqua. Mettere poco olio in una padella antiaderente, far riscaldare e versare le patate strizzate, pareggiarle con un cucchiaio, coprire a far cuocere a fiamma bassa fino a che non si è formata una crosticina. Girare il rösti aiutandosi col coperchio o un piatto e far fare la crosticina anche dall'altro lato a padella scoperta.

Io ne ho fatto uno grande, ma si possono fare anche dei rösti piccoli monoporzione.

Volendo renderli più saporiti potete aggiungere un trito di cipolla e un po' di pancetta dolce o affumicata alle patate tritate.

20 maggio 2011

PANE CASALINGO DI FARINA MANITOBA

E' da un po' di tempo che faccio il pane in casa, dipende dal momento e da quello che prevedo di preparare, ma l'importante e che sia fragrante e saporito. Il profumo che si sprigiona durante la cottura del pane è uno di quegli odori che io dico mi piacerebbe mangiare e ne potrei perfino rimanere soddisfatta senza mangiarne!


INGREDIENTI:
  • 500 g di farina manitoba
  • circa 350 ml di acqua tiepida
  • 1 panetto di lievito di birra
  • 1 cucchiaino abbondante di sale fino

PREPARAZIONE:

Setacciare la farina e metterla in una ciotola grande, aggiungere il lievito e il sale, evitando che vengano a contatto, aggiungere l'acqua un po' alla volta e impastare bene fino adt ottenere un impasto molto morvido e appena colloso. Fare lievitare per 1 ora e mezza. Mettere della farina sulla spianatoia, versare l'impasto e fare delle pieghe  tirandolo dall'esterno verso l'interno, tipo i giri che si fanno per la pasta sfoglia, per 3 volte. Aggoggiare la pagnotta così formata su una teglia lasciando le pieghe verso il basso e far lievitare ancora 3 - 4 ore. Infornare a 275° o alla massima temperatura che permette il vostro forno per circa 40 minuti avendo l'attenzione di mettere sul fondo del forno una ciotola con dell'acqua in modo da avere una crosta croccante.

19 maggio 2011

PATATE RIPIENE IN SALSA DI ZAFFERANO

Lo zafferano è una spezia preziosa, il suo colore ricorda il disco solare, il suo profumo è inebriante e conquista al primo incontro. Un piatto semplice come le patate ripiene diventa speciale se arricchite ed esaltate da una salsa di zafferano.

patate ripiene in salsa di zaf

INGREDIENTI:
  • 2 patate piuttosto grosse e di forma regolare
  • 100 g di pancetta dolce a dadini piccoli
  • 1 tazza di brodo vegetale
  • 1 bustina di Zafferano di San Gavino
  • olio evo
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1 cucchaino di burro
  • 1 cucchaio di farina
  • qualche stelo di erba cipollina

PREPARAZIONE:

Mettere gli stimmi di zafferano in ammollo in una tazza di acqua calda per almeno 30 minuti.
Lessare le patate per 15 minuti e poi pelarle e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Scavarle facendo attenzione a non romperle, tagliare la polpa ricavata a dadini e metterela in una ciotola. Aggiungere la pancetta, condire con olio, regolare di sale e pepe e mescolare bene. Riempire le scodelle e sistemarle in una pirofila. Infornare a 200° per circa 20 minuti.
Intanto Sciogliere il burro in una casseruola, aggiungere la farina e mescolare bene, aggiungere il brodo bollente e mescolare con una frusta per non far  venire grumi. Aggiungere anche l'acqua con lo zafferano tenendo da parte qualche stimma per decorare il piatto. Far cuocere la salsa per circa 15 minuti fino a raggiungere la densità desiderata. Servire ogni patata ripiena irrorata di salsa allo zafferano e completata da qualche stimma di zafferano e anellini di erba cipollina.

QUICHE CON FUNGHI E PANCETTA

Spesso ho voglia di qualcosa di buono da mangiare, ma molto spesso poco in frigo, perchè sono del parere che è inutile avere tanto e poi preparare sempre le solite cose. L'altra sera sono riuscita a fare questa quiche...

















INGREDIENTI:
  • 1 disco di pasta sfoglia, briseè o altra sfoglia (io la pasta matta)
  • 2 uova
  • 4 grossi funghi champignon molto sodi affettati
  • 1 brik di crema 
  • 150 g di pancetta affumicata a fettine
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Stendere il disco di sfoglia in una teglia antiaderente, ricoprire il fondo con le fettine di pancetta affumicata, lasciandone qualcuna per decorare, e sistemare sopra metà delle fettine di funghi molto vicine fra loro. In una ciotola sbattere le uova con la crema Gran Cucina ai funghi porcini e un pizzico di sale e pepe (io ho messo solo il pepe), versare il composto in modo uniforme sui funghi e decorare con le fettine di funghi e di pancetta restanti. Infornare a 200° per circa 30 minuti. Prima di sfornare controllare il fondo della quiche che deve risultare leggermente croccante.

18 maggio 2011

ZUPPA DI FAGIOLI CON PASTA FRITTA

I fagioli sono i legumi che preferisco, li mangerei anche tutti i giorni e perfino d'estate, quando praticamente nessuno li mangerebbe. La zuppa di fagioli la faccio spesso, ma cerco sempre di variarla un po' per evitare la monotonia. Tempo una mia amica mi parlò della pasta fritta, ma lei si riferiva alla pasta all'uovo. In questo caso mi sembrava un po' pesante e allora, come al solito, ho fatto un po' di testa mia! Non sapevo cosa sarebbe venuto fuori alla fine unendo la fagiolata e la pasta fritta, ma ero convinta che mi sarebbe piaciuto sentire scrocchiare sotto i denti la pasta croccante affondando nella cremosità dei fagioli ... e infatti non sbagliavo!


INGREDIENTI:
  • 250 g di  zuppa di fagioli misti
  • 1 spicchio di aglio
  • qualche foglia di alloro
  • 50 gr di semola di grano duro
  • sale q.b.
  • olio evo
  • olio di semi di arachidi per friggere
  • peperoncino

PREPARAZIONE:

Mettere in ammollo i acqua fredda i fagioli per almeno 6 ore, poi farli bollire in poca acqua con uno spicchio di aglio e le foglie di alloro, finchè non sono teneri, aggiungendo un po' di acqua calda quando è necessario. I legumi non vanno mai cotti in abbondante acqua altrimenti verrano via tutte le pellicine dei legumi. Regolare di sale solo a cottura ultimata.
Intanto impastare la semola con un pizzico di sale e acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido e liscio, tirare una sfoglia sottile circa 1 mm e tagliarla a piccoli rombi con una rotella tagliapasta. far asciugare bene i rombi e poi friggerli in olio di semi ben caldo pochi per volta finchè non sono dorati. Sgocciolarli su della carta da cucina. Condire i fagioli con olio evo e cospargere ogni singola porzione di zuppa con la pasta fritta.
Se gradito, si può aggiungere anche del peperoncino oltre all'olio...

17 maggio 2011

OMELETTE FARCITE AL FORNO

A pranzo non sapevo cosa fare di secondo, volevo una cosa sfiziosa anche da vedere, tante, troppe volte si prepara da mangiare senza pensare che si mangia anche con gli occhi. Ho aperto il frigo e ho visto le uova che mi ammiccavano, ho girato lo sguardo su cosa altro si poteva usare in abbinamento e ho visto nella mia testolina delle omelette arrotolate e ripiene, succulente, con tanto formaggio che fondeva e gocciolava mentre le mangiavo.


INGREDIENTI:
  • 6 uova
  • 3 cucchiai di formaggio
  • 4 fettine di mortadella
  • 8 fettine
  • sale q.b.
  • 2 cucchiaio di olio evo
  • un po' di salsa di pomodoro
  • qualche foglia di basilico fresco

PREPARAZIONE:

Preparare un sugo leggero con la salsa di pomodoro, 1 cucchiaio di olio, un pizzico di sale e il basilico. Intanto in una ciotola sbattere le uova con un pizzico di sale e il formaggio grattugiato. In una padella antiaderente da 20 cm mettere l'olio rimasto e non appena è caldo, fare 8 omelette tonde versando un mestolino di composto di uova e formaggio. Su ogni omelette mettere mezza fetta di mortadella e una fettina di formaggio fuso, arrotolare e porre in una pirofila in bell'ordine.
Condire con il sugo di pomodoro e far riscaldare in forno a 200° per 10 minuti.

PANE DI SEGALE

Uno degli odori più inebrianti credo che sia quello del pane che cuoce nel forno. Allora perchè non goderne per quanto possibile anche in casa?
E' già un po' di tempo che a casa mia il pane non si compra più, lo faccio in casa; in più a noi piace quello di segale o in ogni caso scuro, integrale e magari con i semi. Ecco allora una delle ricette che uso per fare una delle mie pagnotte fragranti e profumate! Questo è particolarmente adatto in abbinamento ai salumi e formaggi.



INGREDIENTI:

- 200 g di farina di frumento integrale
- 150 g di farina di segale
- 25 g di lievito di birra (un panetto)
- 1 cucchiaino abbondante di sale fino
- 200 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiai di semi di sesamo e 1 di semi di papavero 



la pagnotta pronta per la seconda lievitazione

la pagnotta pronta per la cottura

PREPARAZIONE:
Mescolare le due farine, aggiungere il sale, sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e aggiungere il tutto alle farine. Lavorare bene l'impasto fino ad ottenere una palla liscia, Se tenderà ad attaccarsi alle mani come ha fatto a me usate un po' di farina bianca o di olio. Mettete l'impasto in una coppa e fate lievitare per un'ora. Impastate ancora per un po', date forma alla pagnotta, cospargete la superficie con i semi premendoli leggermente con le mani, mettetela in una teglia e fate lievitare ancora un'ora e mezza. Spennellate la superficie con acqua e mettete nel forno a 250° che avrete preriscaldato e in cui avrete posto sul fondo un contenitore con l'acqua per mantenere alta l'umidità. Cuocete per 30 minuti, poi abbassate la temperatura a 200° e cuocete per altri 10 minuti. Fate raffreddare prima di affettarlo.

16 maggio 2011

CREPES ALLA NUTELLA CON GRANELLA DI NOCCIOLE E PANNA

La crepe, a mio parere, è una delle preparazioni base più versatili che ci sia. Dolce o salata è sempre divina. Qui la vedete in versione per i golosi come siamo noi in famiglia. Questa è nata casualmente; volevamo una cosa dolce dopo cena e allora ho aperto il frigo e la dispensa e ho preso qualcosa...


INGREDIENTI:

• 300 ml di latte
• 125 g di farina 00
• 2 uova
• 1 pizzico di sale
• 1 cucchiaino di burro fuso
• Nutella
• granella di nocciole
• panna spray
• zucchero a velo


PREPARAZIONE:

Mescolare tutti gli ingredienti insieme, far riposare per mezz’ora e poi preparare le crepes. Su ognuna spalmare al Nutella, cospargere di granella di nocciole, ripiegare a metà, mettere altra Nutella e granella, piegare ancora e metà, cospargere di zucchero a velo, fare un ciuffo di panna e cospargere di granella di nocciole.

14 maggio 2011

SPAGHETTI ALLA CARRETTIERA

Una ricettina di un primo veloce ... questa è la mia versione, quella che faccio quando ho poco tempo o mi piombano a casa amici all'improvviso!


INGREDIENTI:

- 320 g di spaghetti
- 1 spicchio di aglio
- 1 cipolla piccola
- 1 cucchiaio scarso di origano
- 4 cucchiai di pangrattato
- olio evo
- pepe se piace




PREPARAZIONE:
Mettere in una padella grande 3 cucchiai di olio, l'aglio e la cipolla tritati e far soffriggere, quando il soffritto inizia a colorirsi appena spegnere e aggiungere l'origano ... se l'origano cuoce diventa amarognolo. In una padellina a parte tostare il pangrattato con un po' di olio mescolando di continuo con un cucchiaio. Intanto lessare gli spaghetti al dente, scolarli abbastanza umidi e versarli nella padella col soffritto, aggiungere il pangrattato tostato e il pepe e saltare per qualche secondo tutto insieme. Conservatevi un po' acqua di cottura della pasta, se è necessario aggiungetela in padella al momento di saltare gli spaghetti.

13 maggio 2011

FOCACCIA BARESE

Tipica di tante zone d'Italia, la focaccia vive in tanti modi diversi, tutti ottimi e ugualmente gustosi. E' naturale che ognuno sappia fare meglio quella che si tramanda di generazione in generazione nella propria famiglia e zona.
Questa è la tipica focaccia barese con le patate; con qualche piccola variazione non particolarmente significativa, la ricetta è uguale per tutte le famiglie baresi.
(la dose si riferisce all'impasto per 2 teglie da circa 34 cm)


INGREDIENTI:

• 1 Kg di farina
• 1 patata lessa e schiacciata di circa 150/200 gr
• 1 panetto di lievito di birra
• sale
• pomodori ciliegini
• origano, meglio se selvatico (è più profumato)
• olio evo
• acqua tiepida q..b. (circa 700 ml)




PREPARAZIONE:

In una ciotola abbastanza capace mescolare la patata schiacciata e la farina, aprirle a fontana e al centro mettere il lievito sbriciolato e di lato il sale, impastare con l'acqua tiepida fino ad avere un impasto molto morbido e colloso, ma non liquido; calcolate circa 600/700 gr di acqua. Lavorare a lungo con una mano dal basso verso l'alto per incorporare quanta più aria è possibile e render l'impasto omogeneo e liscio.Lasciar lievitare al caldo e coperto per almeno 1 ora e mezza o fino a quando la massa ha raddoppiato il volume.Trasferire l'impasto in una teglia di circa 30 cm di diametro con molto olio di oliva sul fondo, dopo essersi unti le mani abbondantemente, e schiacciare la massa fino a coprire tutto il fondo della teglia e abbia uno spessore omogeneo. Lasciar lievitare ancora mezz'ora.Tagliare i pomodori a metà, schiacciarli un po' e poi appoggiarli delicatamente sull'impasto, salare e spargere l'origano.Cuocere alla temperatura massima permessa dal forno e comunque a non meno di 250° fino ad avere una superficie molto dorata, di solito bastano 30 o 40 minuti.Non scoraggiatevi se le prime volte il risultato non sarà eccezionale. L'impasto si può fare anche senza patata, ma la focaccia sarà meno morbida e invece del pomodoro si può condire con quello che ci suggerisce la fantasia...fettine di patata, fettine di cipolla, ecc... è molto buona anche solo con rosmarino e sale grosso!!!

12 maggio 2011

QUICHE DI ZUCCHINE, PESTO E MENTA

Io adoro tutto ciò che particolarmente profumato, cerco sempre di usare erbe aromatiche e spezie in modo da usare anche meno grassi e sale quando cucino. Questa quiche è un tripudio di profumi, quando cuoce nel forno si rimane inebriati dall'odore che si sprigiona e quando ne si addenta una fetta è la goduria per il palato.


INGREDIENTI:
  • 1 disco di pasta da pizza o briseè
  • 2 zucchine grandi
  • 1 cipolla
  • 3 cucchiai di pesto
  • 2 rametti di menta fresca
  • 2 uova intere
  • 100 ml di panna da cucina 
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • 100 gr di emmenthaler grattuggiato
  • olio di oliva
  • sale
  • pepe

PREPARAZIONE:

In una padella mettere un po' di olio, la cipolla tagliata sottile e le zucchine a tocchetti, salare e fare stufare lentamente col coperchio, rigirando ogni tanto, a cottura ultimata aggiungere la menta spezzettata con le mani. Mettere il disco di pasta in una teglia rivestita di carta forno, spalmare sul fondo il pesto e distribuire le zucchine. Sbattere le uova con la panna, il parmigiano grattuggiato e il pepe e versare il tutto sulle zucchine in modo uniforme. Cospargere la superficie con l'emmenthaler grattuggiato e cuocere in forno a 200° finchè la superficie risulterà dorata, circa 30 minuti. Durante la cottura la quiche si potrebbe gonfiare, è normale, ma appena fuori dal
forno si sgonfierà subito.

PIZZA CON LE PATATE

L'altro giorno avevo voglia di una pizza diversa dal solito, quasi una focaccia, ma non avevo tanto in casa per condirla...ecco cosa ho ho fatto!



INGREDIENTI:
  • 500 g di farina 
  • 400 g di acqua tiepida
  • 1 panetto di lievito di birra
  • olio evo
  • sale q.b.
  • 2 patate medie
  • qualche rametto di rosmarino fresco

PREPARAZIONE:

Mettere in una ciotola la farina, il lievito e il sale, aggiungere l'acqua tiepida e mescolare fino ad ottenere un' impasto abbastanza colloso, ma non liquido. In una teglia a bordi bassi mettere abbondante olio. versare l'impasto, con le mani unte di olio distribuirlo per tutta la teglia e far lievitare per circa un'ora. Intanto pelare le patate, tagliarle con una mandolina e lasciarle a bagno in acqua fredda. Quando la pizza è lievitata, disporre le fettine di patata in bell'ordine, cospargere di sale fino e con gli aghi di rosmarino, condire con un filo di olio e infornare a 250° per circa 30 minuti o fino a quando le patate sono appena dorate.

11 maggio 2011

MELANZANE IN CARROZZA

A me la mozzarella in carrozza piace molto, ma cerco di evitare per quanto possibile le fritture che oltre tutto mi risultano stucchevoli. Se poi posso limitare l'assunzione di carboidrati senza perdere nel gusto è ancora meglio! Ecco come è nata l'idea di fare queste melanzane in carrozza....


INGREDIENTI:

• 1 melanzana grossa e soda, senza semi
• 2 o 3 mozzarelle
• 1 uovo
• un po’ di pangrattato
• olio di oliva
• sale


PREPARAZIONE:

Tagliare le melanzane a fette tonde dello spessore di 1 cm circa, non devono essere troppo sottili altrimenti in cottura si seccano. Mettere fra due fette di melanzana una fetta di mozzarella e premere bene le due fette di melanzana per farle aderire l’una all’altra. Passarle da tutti i lati nell’uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato premendo bene. Porre in una teglia antiaderente e condire con un filo di olio, infornare a 250° per 15 minuti. Salare a fine cottura.

10 maggio 2011

FAVE E CICORIE

Questo è un piatto tipico barese, molto semplice, ma sostanzioso. Nella tradizione barese è considerato un primo piatto, ma data la presenza dei legumi io lo definirei quasi un piatto unico. Per molti potrebbe sembrare un'unione un po' azzardata, ma vi garantisco che lo provate vi piacerà.


INGREDIENTI:
(per due persone)

  • 1 Kg di cicorie (scarola, bietola o catalogna, quella che più vi piace)
  • oppure 150 g di fave bianche secche
  • olio evo
  • un po' di cipolla
  • sale q.b.
  • peperoncino, se piace


PREPARAZIONE:

Mondare e bollire le cicorie in acqua salata.
Mettere a bagno le fave bianche secche per almeno 6 ore, poi sgocciolarle, metterle in una casseruola con un po' di cipolla affettata e coprirle di acqua. Far cuocere a fiamma bassissima e col coperchio, aggiungendo piano piano un po' di acqua calda
fino a quando saranno disfatte. Frullarle con il mixer ad immersione.

Comporre il piatto come nella foto e condire con olio evo e peperoncino.

9 maggio 2011

ORECCHIETTE FRESCHE AL SUGO DI POLPETTE

Forse ad alcuni potrà sembrare un piatto troppo banale e semplice, ma chi ha detto che la pasta con le polpette non sia buono e gustoso? Se poi al posto della pasta mettiamo le orecchiette fatte in casa, sì che abbiamo un piatto da pranzo domenicale!!!


INGREDIENTI:

(per le orecchiette)

  • 250 g di farina 00 
  • 250 g di farina di grossetto
  • acqua tiepida q. b.
  • sale q.b.
( per il sugo)
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaio i olio evo
  • 10 polpette di carne o di pane
  • sale q.b.
(per condire)
  • formaggio grattugiato

PREPARAZIONE:
Per fare le orecchiette setacciare i due tipi di farina insieme sulla spianatoia, fare una fontana e mettere al centro un po' di sale fino, aggiungere acqua tiepida e impastare fino ad ottenere un impasto compatto a morbido e fare le orecchiette. Per chi non sapesse fare le orecchiette si possono fare anche solo dei cavatelli che sono un po' più semplici. In ogni caso la pasta fresca deve essere fatta asciugare per almeno un paio di ore.
Fra i link nella colonna di sinistra trovate dei video esplicativi su come fare le orecchiette a mano.
Per fare il sugo mettere in una casseruola la cipolla sbucciata,  l'olio e la passata di pomodoro, aggiungere un po' di acqua, mescolare e far cuocere per 15 minuti, aggiungere le polpette già fritte e far cuocere fino a quando il sugo non ha raggiunto la densità desiderata.
Cuocere le orecchiette, condire col sugo e cospargere di formaggio grattugiato se gradito.