Questa pasta mi rimanda indietro nel tempo, a quando ero piccola, e mi incantavo a guardare mia nonna che la domenica mattina faceva la pasta fresca per il pranzo. Tipicamente erano le orecchiette che da noi sono la pasta domenicale per eccellenza, qualche volta erano i cavatelli e più raramente erano i maccheroni col ferro. Per essere sincera non mi ricordo che abbia mai fatto solo i maccheroni col ferro, ma sapeva che a me piaceva vedere come li facesse e allora di tanto in tanto fra un'orecchietta e un cavatello mi faceva qualche maccheroncino. Ed io rimanevo lì a guardarla e, appena potevo, a rubacchiarle qualche pezzetto di pasta da mangiare cruda...avete mai provato? è buonissima! Già da piccola mi faceva stare accanto a sè per imparare quest'arte antica di fare la pasta in casa che da noi sono appunto questi tre tipi. Non è che fosse tanto tenera e mi abbia fatto subito provare a fare le orecchiette o cosa si doveva fare quel giorno! Il mio primo compito è stato lavorare l'impasto di semola e acqua a lungo, un pezzettino alla volta, in modo da renderlo morbido e caldo per poter poi fare la pasta desiderata con il coltello o col ferretto. Mi spiegava che se l'impasto non fosse stato morbido, liscio e caldo, non sarei mai riuscita a fare della pasta decente. Immaginate quando mi ha permesso di iniziare a provare a fare i cavatelli, sì i cavatelli perchè sono il primo passo per imparare a gestire il coltello con cui poi fare il miracolo. Il coltello non può essere uno qualunque, mi diceva, doveva essere a lama liscia e senza filo, altrimenti la pasta si tagliava mentre le si dava la forma desiderata. Questo passaggio non è stato particolarmente difficile e i cavatelli li ho imparati in fretta, il vero problema è stato passare alle orecchiette che a Bari si fanno venire fuori già belle e fatte da sotto il coltello. Io provavo e riprovavo e anche quando ero convinta di averne fatta una decente, lei me la toglieva e la rimpastava e diceva che dovevo fare di meglio. Se provavo a protestare, mi cacciava via e, anche se frustrata, io rimanevo lì e continuavo a provare. Non so quanti anni siano passati prima che imparassi a farle come lei, ma alla fine ho avuto la meglio sull'impasto e il coltello! Non immaginate la soddisfazione qundo sono riuscita a fare le mie prime orecchiette cosiddette "alla barese"! Ovviamente c'è un metodo molto più veloce e tranquillamente alla portata di tutti per farle e in un mio post precedente descrivo questo metodo e ho inserito anche un breve video certamente più chiaro di qualsiasi spiegazione verbale.
Ora, però, credo sia giunto il momento di tornare ai miei maccheroni col ferro, sono una cosa molto simile ai busiati siciliani, ma da noi si fanno più piccoli e corti. Il condimento può essere quello che più vi piace, ma il condimento tipico è il ragù con le brasciole e al posto del formaggio un buon cucchiaino di "ricotta uscuand" ....
INGREDIENTI:
- 500 g di semola rimacinata (io Molino Chiavazza)
- 300 ml circa di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di sale fino
PREPARAZIONE:
Impastare tutti gli ingredienti a lungo fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. La quantità di acqua è variabile, dipende dall'umidità ambientale e da quella della semola, come diceva sempre mia nonna, quindi può essere di più, ma anche di meno. Quando è pronta, metterla sotto una ciotola capovolta per non farla seccare. Per quanto riguarda il modo di farla vi rimando al video qui sotto.
Scusatemi la divagazione iniziale, mi sono lasciata prendere un po' la mano dai ricordi ...
ma che meraviglia mi piacerebbe tanto cimentarmi nell impresa.. come te
RispondiEliminanon è difficile, sicuramente molto più facile delle orecchiette!
EliminaMa che brava sei stata!!!!!Sono strepitosi....quando veniamo a cena????
RispondiEliminaMa che bravaaaaaaa...e poi col video...meravigliosa !!!
RispondiEliminama che pazienza che hai Ale !Sei stata bravissima!
RispondiEliminaMa complimenti!!!!! Ora che ho scoperto il tuo blog ti verrò a trovare sempre :-D grande! Buona serata :-*
RispondiEliminaChe deliziosa pasta!!! Bravissima!
RispondiEliminaIo li ho scoperti quest'anno...e anche fatti ed p stato molto divertente!! Anche io ho dei ricordi legati all'infanzia...mia nonna non mi faceva neanche toccare l'impasto, sei stata fortunata te! KISS
RispondiEliminaio sono l'unica che abbia imparato queste cose da lei!
Eliminaaleeeee ma sei tu che parli nel video??? troppo carinaaa :)
RispondiEliminacerto che sono io! e chi altro doveva essere????
EliminaSei un fenomeno.... mi ha sempre attratta il ferro per farli, magari guardando e riguardando il tuo video ci posso provare ;)
RispondiEliminaBaci cara e buonissima giornata ;)
Prova e vedrai che ci riesci!
EliminaMa che belli! Non li avevo mai visti così piccolini, dalle mie parti si fanno più lunghi
RispondiEliminaanche io li ho fatti lunghi una volta!
EliminaLA Pasta fatta in casa...ottimaaaaaa
RispondiEliminaquando posso la faccio sempre!
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