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23 novembre 2011

IL TARTUFO CHE NON E' TARTUFO

L'altro giorno ho preparato una torta al cioccolato, ma lo stampo che ho usato era un po' più piccolo di quello che uso di solito e allora mi è rimasto un po' di composto e non sapevo cosa farne, o meglio, non sapevo come cuocerlo. Allora, invece dei soliti stampini per muffin, ho usato uno stampo in silicone con cui ho ottenuto delle semisfere. A questo punto mi si poneva il problema di cosa farne. E' ovvio, potevamo mangiarle anche solo così, ma la forma mi ispirava in modo particolare. La notte ha portato consiglio e la mattina mi sono messa all'opera. Da semplici semisfere di torta al cioccolato sono nati questi tartufi che non sono dei tartufi.


INGREDIENTI:
  • 1 vasetto di yogurth bianco (il vasetto dello yogurth va lavato bene ed asciugato ed usato come dosatore)
  • 1 vasetto e 1/2 di farina 00
  • 1 vasetto e 1/2 di zucchero semolato
  • 1 vasetto di olio di semi di arachidi o di girasole
  • 150 g di cioccolata fondente 
  • 2 uova intere
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 100 g di crema pasticcera
  • 100 g di panna vegetale 
  • un po' di panna spray 

Un ciuffo di panna montata non guasta!


qui affiora la crema chantilly...

PREPARAZIONE:

Fondere 100 g di cioccolata a bagno maria. Intanto mescolare tutti gli ingredienti aggiungendo per ultimo l'olio di semi. A questo punto aggiungere nella cioccolata fusa qualche cucchiaio di composto e mescolare bene, solo ora aggiungere tutta la cioccolata nella ciotola con il resto del composto. Questo passaggio serve per non far raffreddare di colpo la cioccolata fusa e quindi non avere un composto omogeneo. Mettere in uno stampo per ottenere delle semisfere riempiendo ogni semisfera per i 2/3 e infornare a 200° per circa 40°.


Io ho usato uno stampo in silicone.

Far raffreddare completamente e sformare i dolci così ottenuti.


Qui non avevo ancora deciso come finire il tutto...

Dal lato piatto ritagliare delicatamente dei coni con un coltello a punta in modo da ottenere delle cavità. Montare la panna  e mescolarla delicatamente alla crema pasticcera per non farla smontare in modo da ottenere una crema chantilly all'italiana. Con questa crema riempire le cavità che saranno richiuse dai coni tagliati dalle semisfere privati delle punte, insomma dovremo avere ottenuto dei dischi da usare come coperchi. Girarli con la parte piatta in basso e poggiarli possibilmente su dei pirottini di carta. Fondere ora la cioccolata restante, fare un conetto di carta forno, riempirlo di cioccolata fusa e fare dei disegnini sulle semisfere.


Fare asciugare bene e avrete ottenuto i tartufi che non sono tartufi.

13 commenti:

  1. ciao ale, graaaazie!!!! io non ce l'ho il blogroll, sono impeditissima e non so nemmeno come riesca a fare stare in piedi il blogghino!! però mi sono già aggiunta ai tuoi lettori, e volentieri pure!! buona giornata!

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  2. mamma mia che buonooo!! bellissimo blog
    Buon fine settimana.
    NadirAmal

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  3. Strepitosi!!! una vera bontà

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  4. da mangiare in un boccone solo, pericolosissimi!!

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  5. Deliziosi è dire poco!!! :-)

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  6. che tentazione golosa!

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  7. Sono una vera tentazione!! Buon we Daniela.

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  8. Buonissimi questi tartufi, sai che mi servirebbero quegli stampini a semisfera? Non riesco a trovarli, devo vedere se li trovo online. Un bacione

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  9. ma che spettacola Ale!!!! wow!!!

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  10. Ma è vero?????????uno a meeeeeeeeeeeee....Bacioni

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  11. Devono essere da svenimento per quanto sono golosi!!!! Complimenti

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