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14 marzo 2016

LA GRICIA (versione forse eretica)

La gricia ci piace tanto, io preferisco sempre le preparazioni in bianco, non ve lo so spiegare, ma è così. Forse perchè i condimenti in bianco sono spesso condimenti poveri?
I puristi e i gastro fighetti forse storceranno il naso nel leggere la mia ricetta, ma vi assicuro che ho studiato bene quello che mi hanno detto diversi amici laziali e quindi mi sono messa all'opera. 
Se non trovate il guanciale dovrei dirvi di non provare neppure a fare la gricia, ma si sa, il guanciale non è che si trovi facilmente ovunque. Quindi adattatevi alla pancetta sapendo a priori  che il risultato non sarà lo stesso.
Io l'ho preparato con un ottimo guanciale di cui ho fatto scorta avendolo trovato e buono pure!
La pasta alla fine deve risultare molto cremosa grazie al pecorino che si è fuso con l'acqua di cottura della pasta e a me piace aggiungere altro pecorino sul piatto prima di servire.
Gli ingredienti, a parte la quantità di pasta consigliata, sono a piacere, tutto dipende dai gusti.

guanciale_pasta_pecorino

INGREDIENTI:

  • 320 g di penne rigate (io Delverde)
  • guanciale
  • pecorino saporito grattugiato
  • pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:

Tagliare il guanciale a fettine e poi a listarelle non troppo piccole e metterlo in una padella antiaderente. Tostarlo a fiamma bassa finchè il grasso è diventato trasparente e si è in parte sciolto. Aggiungere una manciata di pecorino e un po' di acqua di cottura della pasta che intanto staremo cuocendo. Cercare di far sciogliere il pecorino senza formare grumi. Aggiungere piano piano altro pecorino per aumentare la cremina che servirà condire la pasta. Io mi regolo circa con un pugno di pecorino a persona.
Scolare la pasta al dente e versarla nel condimento di guanciale e pecorino, aggiungere una generosa macinata di pepe e mescolare tutto mantenendo il condimento cremoso. Aggiungere acqua di cottura della pasta se necessario.
Servire cospargendo ogni piatto con altro pecorino grattugiato.

18 commenti:

  1. Ma non è per niente eretica Ale. La Gricia è questa e l'hai fatta divinamente.Mio fratello che era uno chef,nel suo ristorante alle porte di Roma,la faceva esattamente come te.Quindi brava ,brava anche per aver insistito sul guanciale.
    Baci

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    1. Grazie per le tue parole, cara Monica! Lo sai che ci tengo al tuo giudizio e ti leggo sempre volentieri....la tua torta 2 ingredienti devo ancora farla, mannaggia a me!

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    2. Ma grazie a te Ale!Non sai quanto sia bello veder riprodotti alla perfezione i piatti tipici regionali.C'è cura ,amore e studio dietro.
      Baci

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  2. la gricia eretica mi mancava ahahahahaha un abbraccio SILVIA

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    1. io ho scritto forse eretica, perchè ormai qui fioccano contestazioni da tutte le parti e visto che questo è un piatto laziale ed io sono barese...meglio prevenire che curare!

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  3. a me le cose eretiche piacciono molto !

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  4. Si dice che la Gricia sia l'antentata dell'amatriciana, prima dell'introduzione del pomodoro in Europa. Ci credi che io non l'ho mai fatta? È grave! Abituata a fare l'amatriciana, la carbonara e la cacio e pepe questa l'ho trascurata! Mi tocca rimediare! La ricetta è perfetta, non dar retta alle chiacchiere di chi vuole alimentare polemiche. Anzi cancella pure la frase dell'eretica!

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  5. io ho provato l'amatriciana, questa mi manca e tu ora mi hai fatto venire una voglia...!! un abbraccio.

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  6. A me piace molto la tua versione della ricetta , immagino il profumo e il sapore . Sai è da tempo che voglio provare questa ricetta e tu mi hai dato la giusta ispirazione . Un abbraccio, Daniela.

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  7. La tua gricia è perfetta, parola di una che aveva l'ex marito di amatrice! :)

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  8. Da romana non posso che apprezzare.

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