Vi state chiedendo il perchè del titolo? Delfina è il nome della mia amica siciliana che mi ha insegnato a fare i tipici arancini a punta che possiamo trovare in Sicilia. L'ho chiamata così, perchè questi sono gli arancini come li fa lei, seguendo la ricetta della sua famiglia. Come ha avuto modo di spiegarmi, ogni famiglia ha la sua ricetta per gli arancini, ognuno li farcisce come meglio crede e anche la misura varia secondo i gusti individuali. Questi arancini non sono molto grandi, eppure non si riesce a mangiarne più di due, a parte mio figlio che se ne fa anche tre o quattro. per curiosità una volta ne ho pesato uno appena l'ho finito di friggere e pesava circa 250 g!
Ecco svelato il mistero del perchè più di due non si riesce a mangiarne!!!!
Ora senza continuare a divagare vi racconto come Delfina mi ha insegnato a fare i suoi arancini.
INGREDIENTI:
- Riso baldo Riserva San Massimo
- Ragù di carne (usare i tipi di carne preferiti)
- Pisellini teneri lessati
- Uova sode a dadini
- Scamorza o altro formaggio morbido che fonde a piacere, non mozzarella
- Formaggio grattugiato
- Farina 00
- Uova
- Pangrattato
- Olio di semi di arachidi o di girasole per friggere
PREPARAZIONE:
Non ho dato dosi.per gli ingredienti, perchè dipende da quanti arancini volete fare e dalla grandezza di ogni singolo arancino. Io vi consiglio di farne in abbondanza, perchè sono ottimi anche io giorno dopo riscaldati! Lessare il riso in acqua salata e scolarlo quando è cotto. Condirlo appena scolato con un po’ di sugo, aggiungere 1 uovo intero (un uovo circa ogni 400 g di riso) e un po’ di formaggio grattugiato e far raffreddare in un piatto o una teglia ben allargato. Il ragù va preparato con un battuto di sedano, carota e cipolla e la carne va messa possibilmente a pezzi e poi tritata a coltello una volta stracotta, se volete far prima usate già la carne macinata. Tenete pronti tutti gli ingredienti sul piano di lavoro e poi iniziate.
Con le mani leggermente umide prendere una bella cucchiaiata di riso condito, farne una contenitore a conca nella mano, mettere un po’ di piselli, carne al sugo, uova e scamorza e pian piano cercare di richiudere l’arancino senza mettere altro riso, solo se necessario aggiungerne un po’ , poiché il riso deve creare solo un involucro sottile intorno al ripieno.
Dare la classica forma a pera oppure lasciarlo tondo, passarlo nella farina pressando bene, passarlo nelle uova sbattute e infine nel pangrattato.
Friggere in una pentola alta, l’olio deve essere ben caldo e gli arancini devono risultare completamente immersi, perché non vanno girati mai. Sono pronti non appena vengono a galla e raggiungono un bel colore dorato e la crosta è bella e croccante.
Per chiarire meglio come farli eccovi un breve video in cui la mia amica Delfina prepara gli arancini.
Vi voglio anche ricordare la mia prima raccolta, partecipate e mandatemi le vostre ricette!
Che belli con questa forma particolare... ma capisco in pieno tuo figlio se se ne fa anche 4!!!
RispondiEliminaBaci baci
che buoni gli arancini! Adoro il riso baldo, peccato che lo trovi con difficoltà! un bacione...
RispondiEliminacomplimenti a Delfina per la ricetta e a te per averla eseguita in maniera impeccabile...baci
RispondiEliminaBhe arrivo!!!
RispondiEliminaadoro gli arancini....l'esperto nella preparazione è mio marito....devo convincerlo a prepararmeli....buonissimi i tuoi....un bacio stefy
RispondiEliminali ho fatti una volta sola in vita mia e avevo il riso anche nelle orecchie, ma ero sposina giovane, magari adesso mi verrebbero belli come i tuoi!
RispondiEliminaAle tu così ci vizi *________* che fameeeee! :-D ha ha ha! Buona settimana cara :-*
RispondiEliminache bella versiode degli arancini di riso che sono un autentica oglosità come le ciligie, belli veramente belli :-))
RispondiEliminaDeliziosi questi arancini, li hai realizzati con grande maestria, come sempre!!!
RispondiEliminache carucci! anche la forma, li vedo sempre in una pasticceria siciliana, fanno anche gli arancini e hanno questa forma a pera
RispondiEliminae va bene... da palermitana non dovrei far passare il nome al maschile, ma sono talmente belli/e e appetitose che ti faccio i miei mille complimenti :D
RispondiEliminaA presto
Gialla
Lo so che a Palermo usate il femminile, per voi sono arancine, ma la mia amica è della provincia di Catania dove si chiamano al maschile...almeno pare sia così! In ogni caso la sostanza non cambia, sono sempre eccezionali!
EliminaDi questi ne mangerei una decina! :))
RispondiEliminasono ghiottissima di arancini...e i tuoi sono perfetti!!
RispondiEliminaUna vera bontà! Complimenti cara!
RispondiEliminabelli e booooniiii !! mitica
RispondiEliminaGrazie mille caraaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Aggiorno subito! Baci
RispondiEliminaadoro le arancine di riso, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe visione celestiale! Li adoro ma non ho mai osato prepararli in casa... :)
RispondiEliminati ringrazio per la ricetta, adoro gli arancini!!!
RispondiEliminala cucina siciliana è la mia passione !
RispondiEliminaBuonissimiiiiiiiii!
RispondiEliminaBuonissimi i tuoiarancini, adoro la cucina siciliana . Un abbraccio, Daniela.
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