galleria

29 aprile 2014

TORTA AL TESTO

La torta al testo è un piatto tipico umbro ed io, che sono pugliese come sa chi mi segue sempre, non pretendo di insegnare agli umbri come farla, nè di dire che questa è la ricetta originale. Io la faccio seguendo una ricetta avuta in montagna da un amico di Bastia umbra. Questa è la ricetta della sua famiglia, quella che faceva sempre la sua mamma. 
Credo che, come tutte le ricette tradizionali, ogni famiglia abbia la sua che si tramanda di generazione in generazione. Il nome questa torta salata lo deve all'attrezzo usato per cuocerla. 
Tradizionalmente si usava il testo di ferro, una specie di padella, che veniva posto sulla brace e riscaldato e una volta che veniva riempito con il disco di pasta si copriva con il coperchio adatto, anch'esso di ferro, su cui veniva posta altra brace. In questo modo la torta cuoceva in modo uniforme sopra e sotto, avendo il calore su entrambi i lati.
Io non ho il testo di ferro, come penso tantissimi. Allora mi è stato consigliato di usare una padella antiaderente (Illa) dal fondo spesso e di diametro di almeno 28 - 30 cm per cuocere la mia torta. Era tanto che non preparavo al torta al testo, ma l'altro giorno parlando a telefono con Ornella è venuta fuori nel discorso ed ecco allora che lo rifatta e mi sono decisa pure a pubblicarla. 

TORTA AL TESTO

INGREDIENTI:
  • 400 g di farina 0
  • 300 g circa di latte tiepido
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate
  • 1 cucchiaino di sale fino
TORTA AL TESTO1

PREPARAZIONE:

Nella planetaria mettere la farina setacciata col lievito e iniziare ad aggiungere il latte tiepido, poco per volta, a bassa velocità fino a ottenere un impasto morbido. Aggiungere pure il sale e continuare a impastare a velocità media fino ad incordare l'impasto e ottenere un panetto liscio. Se non avete la planetaria impastare in una ciotola grande a mano.
Dividere l'impasto in due panetti, pirlare, ovvero arrotondare bene il panetto e far riposare l'impasto per circa mezz'ora coperto da un canovaccio. Stendere ogni panetto in un cerchio dello spessore di 1 cm o al massimo 1,5 cm. Far riscaldare la padella a fiamma moderata, mettere un pizzico di farina sul fondo della padella e appena inizia a scurirsi si può procedere con la cottura delle torte. Mettere un disco di pasta che entri completamente sul fondo e rigirarlo spesso, poichè se si lascia parecchio tempo da un lato solo si brucerà l'esterno e l'interno rimarrà crudo. In totale lo dovremo rigirare circa una decina di volte fino a quando avrà la superficie risulterà asciutta e si saranno formate le classiche chiazze più abbrustolite. Se durante la cottura inizieranno a formarsi delle bolle, romperle subito pungendole con una forchetta. 

TORTA AL TESTO2

Servire su un tagliere tagliate a spicchi e ognuno la taglierà a metà e la farcirà a piacere con affettati, formaggi e rucola o altra verdura.

30 commenti:

  1. ciao, io vivo in Umbria e hai perfettamente ragione, ogni famiglia ha la sua ricetta, complimenti la tua è molto invitante. a presto Miria

    RispondiElimina
  2. ahahahah... quante chiacchierate ci facciamo sulle ricette! Beh, mi sembra ottima! Dopo quella di Paola proverò pure questa. Grazie! ;)

    RispondiElimina
  3. Non conoscevo questa ricetta, ma mi piace tantissimo, la proverò senz'altro!

    RispondiElimina
  4. L'ho mangiata è ottima con i tanti buoni salumi che anno in Umbria. Grazie per la ricetta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io mi ricordo ancora la prima volta che l'ho mangiata...poi mi sentivo quasi male

      Elimina
  5. impossibile resistere, la voglio assolutamente provare, sarà prossimamente la mia cena. Ottima!!!!

    RispondiElimina
  6. Non sapevo si facesse un simil piadina in Umbria !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io quando i miei amici mi hanno proposta la torta al testo avevo pensato ad una cosa dolce! :D

      Elimina
  7. laura15:28

    Anche io non ho il testo, per cui proverò a farle con la padella antiadarente. Ti farò sapere!!!!

    RispondiElimina
  8. Bellissima questa ricetta. Una di queste sere la provo. Mi piace tanto la torta al testo e quando vado a Gubbio (2-3 volte all'anno) me la porto in sottovuoto e la metto in freezer; ma questa volta la faccio....grazie

    RispondiElimina
  9. Veramente buonaaaaa, amo questo tipo di ricette, grazie per aver condiviso!

    RispondiElimina
  10. anche io amo queste sfiziosità, me ne passi una bela grande ? un bacione

    RispondiElimina
  11. Non conoscevo questa ricetta della tradizione umbra , voglio provare a farla con la padella antiaderente . Un abbraccio Daniela.

    RispondiElimina
  12. A quest'ora, quando un certo languorino comincia a farsi sentire, questa ricetta è un colpo basso. Deliziosa, davvero deliziosa, la segno e la rifaccio, slurp e doppio slurp! Un bacio

    RispondiElimina
  13. Vivendo al confine con l'Umbria conosco bene questa torta, ma pensa che non l'ho mai fatta. Grazie per la ricetta!

    RispondiElimina
  14. Mi segno anche questa...può sempre venire utile...magari con 2 fette di pata negra....

    RispondiElimina
  15. Finalmente sono soddisfatta della focaccia che ho fatto,non ero mai contenta precedentemente, grazie a te è stato un successone, é piaciuta a tutti, complimenti.

    RispondiElimina
  16. Finalmente sono soddisfatta della focaccia che ho fatto,non ero mai contenta precedentemente, grazie a te è stato un successone, é piaciuta a tutti, complimenti.

    RispondiElimina

Lasciami il tuo parere, mi farà piacere sapere cosa pensi ...
Chiedi pure quello che vuoi e sarò felicissima di risponderti!