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7 agosto 2018

PITA DI BIETOLE E FETA

Pita di bietole e feta
Quando penso alla Grecia mi vengono in mente tutte le bontà che si possono mangiare lì.
Mi sono sempre chiesta come fanno quasi tutti quelli che vanno in Grecia a dire di aver sofferto la fame. Io sono sempre tornata con del peso in più. C'è poco da fare, io continuerò sempre a dire che in Grecia si mangia davvero bene. 
Certo è che non è come in Italia. Il cibo ovviamente è diverso ed è giusto che sia così, ma dire che si mangia male, questo no, non l'accetterò mai.
Chiacchierando con i miei amici Saki e Anita ho avuto delle dritte su come preparare piatti tipici. A dire la verità più da saki che è greco. Anita è la moglie, ma barese come me.
Ecco, come al solito mi sono persa in chiacchiere.
Questa ricetta me l'ha data lui, Saki, e non finirò mai di ringraziarlo, è troppo buona e veloce.
Dico veloce perchè io uso la pasta fillo comprata, se la dovessi fare io a mano ci metterei senza dubbio di più.
La cosa davvero comoda è che la verdura in questa pita va a crudo e quindi basta ripulirla, lavarla e tagliarla a pezzi.
Ah, dimenticavo, in questo caso per pita si intende una pizza rustica.
Ora vi spiego come preparare la pita di bietole e feta.
Le foto del passo passo di riferiscono ad una pitta molto piccola che ho fatto con dei fogli di pasta fillo che mi erano avanzati e non potevano essere conservati perchè si seccano molto facilmente e poi li avrei dovuti buttare.

rustico_grecia_feta_verdure

INGREDIENTI:
  • 6 fogli di pasta fillo
  • 1 kg di bietole piccole
  • 300 g di formaggio feta
  • 1 cipolla (io cipolla rossa di Tropea Calabria IGP di Delizie Vaticane)
  • 1 tazza di latte
  • 1 uovo intero
  • sale q.b.
  • olio evo q.b.
  • pangrattato q.b.
passo_passo_preparazione_pita
       ciotola Pavonidea

PREPARAZIONE:
Ho ripulito bene le bietoline, le ho tagliate a pezzi grossolani e le ho lavate e sgocciolate.
Le ho messe in una ciotola (per me Pavoni) e ho aggiunto la feta sbriciolata con le mani.
Ho sbucciato la cipolla, l'ho tritata a coltello e l'ho aggiunta nella ciotola. 
Ho regolato di sale facendo molta attenzione perchè la feta è un formaggio conservato in salamoia.
Ho mescolato tutto molto bene con le mani. Se voi non volete usare le mani fate pure con un cucchiaio di legno, ma io che ho provato, vi dico che con le mani è meglio,
Ho preso una teglia grande rettangolare appena più piccola dei fogli di pasta fillo e l'ho spennellata con un po' di olio evo.
L'ho cosparsa di pangrattato.
Quindi ho steso delicatamente 2 fogli di pasta fillo sul fondo della teglia. 
Ho versato circa metà del ripieno e l'ho distribuito bene. Ho appoggiato sopra 2 fogli di pasta fillo e ho versato la restante parte di ripieno.
Ho chiuso con gli ultimi 2 fogli di pasta fillo e ho cercato di sigillare i bordi delicatamente per chiudere la pita.
Ho fatto dei tagli sulla superficie con un coltello affilato.
Ho sbattuto l'uovo in una ciotola insieme ad una tazza di latte.
Ho versato sulla superficie della pita cercando di distribuirlo in  modo uniforme, attraverso i tagli è sceso un po' pure all'interno.
Ho cucinato in forno caldo a 180° per circa 15 - 20 minuti.
La superficie deve risultare dorata e croccante.
Si può mangiare sia calda che fredda, a me piace tiepida.
Se rimane un po' di pita sappiate che la pasta fillo tende ad ammorbidirsi e quindi basta riscaldarla per una decina di minuti in forno ventilato a 200°.

ciotola fornita a titolo gratuito da Pavoni
cipolla rossa fornita a titolo gratuito da Delizie Vaticane

3 commenti:

  1. Ciao Alessandra , mi hai fatto tornare in mente la mia vacanza a Santorini di diversi anni fa , deliziosa la tua pita con bietola e feta , ne prendo una fettina e ti invio un grande abbraccio, Daniela.

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  2. Ma che meraviglia! La mangerei tutta!

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