Oggi è il 28 marzo e il mio blog compie 9 anni, compleanno ai tempi del coronavirus.
Credo sia comprensibile la scarsa voglia di pubblicare sul mio blog.
Vedo che in tanti continuano a scrivere e fare dirette, ma io non riesco a provare il desiderio di mettermi a sistemare set fotografici, fare foto carine e ben studiate e tanto meno scrivere tutto carino e accattivante.
Questo non significa che io non stia cucinando, ma di certo non sto creando niente di trascendentale e troppo elaborato tenendo conto che sto uscendo massimo una volta alla settimana per fare la spesa.
Come richiestoci dal governo esco solo quando mi è strettamente necessario e quindi cerco ci preparare dei pasti con quello che ho in dispensa e in frigo.
Questa ricetta mi è stata data da un'amica spagnola di mio figlio che vive nella regione de La Mancia, appunto Marifé, che lo scorso anno è stata qui in Erasmus. Appassionata anche lei di cucina abbiamo fatto uno scambio di ricette.
Io non avevo ancora fatto l'empanada di cui mio figlio mi aveva spesso parlato con entusiasmo perché la sua amica l'aveva preparata e lui l'aveva mangiata.
Con la noia che ci sta assalendo tutti ho avuto la richiesta di preparare l'empanada da mio figlio e visto che è davvero semplicissima e veloce mi sono prodigata per accontentarlo e quindi eccomi qui a scrivere di nuovo un post per onorare il mio blog nel giorno del suo compleanno.
La cucina spagnola a noi piace e io ogni tanto cucino la paella.
Ora non perdo altro tempo e vi racconto come ho preparato l'empanada.
Chiedo scuso in anticipo per le foto che per il motivo che ho esposto ho fatto al volo.
La ricetta originale che ho avuto prevede il "tomate frito" che all'aspetto è passata di pomodoro, ma da noi non esiste.
INGREDIENTI:
Con la noia che ci sta assalendo tutti ho avuto la richiesta di preparare l'empanada da mio figlio e visto che è davvero semplicissima e veloce mi sono prodigata per accontentarlo e quindi eccomi qui a scrivere di nuovo un post per onorare il mio blog nel giorno del suo compleanno.
La cucina spagnola a noi piace e io ogni tanto cucino la paella.
Ora non perdo altro tempo e vi racconto come ho preparato l'empanada.
Chiedo scuso in anticipo per le foto che per il motivo che ho esposto ho fatto al volo.
La ricetta originale che ho avuto prevede il "tomate frito" che all'aspetto è passata di pomodoro, ma da noi non esiste.
INGREDIENTI:
- 2 rotoli di pasta sfoglia pronta rettangolare
- circa un bicchiere di passata di pomodoro pronta
- 250 g di tonno sott'olio
- 3 uova sode
- olive snocciolate a pezzetti
- sale q.b.
- olio q.b.
- latte q.b.
PREPARAZIONE:
Ho messo i rotoli di sfoglia fuori dal frigo un quarto d'ora prima di usarli.
In una ciotola ho messo le uova sode tagliate a pezzetti, il tonno sgocciolato, le olive a pezzetti e la passata di pomodoro. Ho mescolato bene e ho regolato di olio e sale mescolando di nuovo.
Ho disteso la sfoglia in una teglia rettangolare mantenendo sotto la sua carta forno.
Ho versato il ripieno e l'ho distribuito bene lasciando libero circa un centimetro dal bordo.
go ricoperto con l'altra sfoglia e ho sigillato bene i bordi delle due sfoglie per non far uscire il ripieno durante la cottura.
Con la punta di un coltello ho fatto dei buchi nella sfoglia superiore per far uscire il vapore durante la cottura e ho spennellato la superficie con un po' di latte.
A dire il vero la superficie andrebbe spennellata col tuorlo d'uovo, ma visto il periodo ho preferito conservare l'uovo per altro.
Ho cucinato in forno ventilato caldo a 180° per 25 minuti.
La empanada va mangiata possibilmente fredda per gustarla al meglio.
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