Forse non tutti conoscono il grano arso anche se la pasta preparata con questo tipo di grano si sta diffondendo.
Il grano arso ha origini povere.
Dopo la mietitura i contadini davano fuoco alle stoppie e insieme a queste venivano bruciate pure le spighe e i chicchi di grano che erano sfuggiti alla raccolta dopo la mietitura.
Da qui il nome di grano arso. I contadini non sprecavano nulla e quindi macinavano questo grano che si era bruciato insieme alle stoppie ricavando una farina scura e dal sapore affumicato.
Per legge ora non si può più usare il vero grano arso e quindi si usa grano tostato, ma la dicitura grano arso a livello commerciale è rimasto, ma il sapore non lo stesso di una volta.
Ma lasciamo da parte la storia e veniamo alla ricetta.
La pasta di grano arso si abbina molto bene con ingredienti affumicati. Ecco perché ho usato lo speck e come formaggio una ricotta dura affumicata salata.
Mi sono rifatta un po' ai sapori tipici dei cibi che si mangiano in montagna.
La nota meridionale è arricchita dall'uso della cipolla rossa di Tropea Calabria IGP.
INGREDIENTI:
Il grano arso ha origini povere.
Dopo la mietitura i contadini davano fuoco alle stoppie e insieme a queste venivano bruciate pure le spighe e i chicchi di grano che erano sfuggiti alla raccolta dopo la mietitura.
Da qui il nome di grano arso. I contadini non sprecavano nulla e quindi macinavano questo grano che si era bruciato insieme alle stoppie ricavando una farina scura e dal sapore affumicato.
Per legge ora non si può più usare il vero grano arso e quindi si usa grano tostato, ma la dicitura grano arso a livello commerciale è rimasto, ma il sapore non lo stesso di una volta.
Ma lasciamo da parte la storia e veniamo alla ricetta.
La pasta di grano arso si abbina molto bene con ingredienti affumicati. Ecco perché ho usato lo speck e come formaggio una ricotta dura affumicata salata.
Mi sono rifatta un po' ai sapori tipici dei cibi che si mangiano in montagna.
La nota meridionale è arricchita dall'uso della cipolla rossa di Tropea Calabria IGP.
INGREDIENTI:
- 320 g di capunti di grano arso
- 150 g di speck tagliato a fette non molto sottili e poi a bastoncini
- 1 cipolla rossa di Tropea Calabria IGP (Delizie Vaticane)
- 1 spicchio di aglio
- una decina di funghi champignon
- ricotta dura salata affumicata q.b.
- olio evo q.b.
- erba cipollina q.b.
- sale q.b.
PREPARAZIONE:
Ho pulito prima di tutto i funghi, li ho spuntati e tagliati a
fettine.
Ho tritato la cipolla rossa dopo averla sbucciata e l'ho messa in una padella
grande antiaderente con abbondante olio evo insieme allo spicchio di aglio sbucciato.
Ho fatto stufare a fiamma bassa e appena la cipolla è diventata trasparente ho tolto lo spicchio di aglio e ho aggiunto i funghi, ho regolato di sale, ho coperto e ho fatto
cuocere per una decina di minuti a fiamma bassa mescolando di tanto in tanto.
In una padella a parte ho fatto tostare i bastoncini di speck fino a quando
hanno cambiato colore diventando leggermente più chiari e li ho tenuti da
parte.
Intanto ho cucinato i capunti in abbondante acqua salata, li ho scolati al
dente e li ho aggiunti nella padella con i funghi.
Ho saltato tutto insieme per qualche minuto, poi ho aggiunto abbondante
ricotta dura salata affumicata e erba cipollina precedentemente tagliata ad
anellini.
Ho mescolato ancora a fiamma spenta e ho servito subito cospargendo ogni
piatto con un altro po' di anellini di erba cipollina.
Cipolla rossa fornita a titolo gratuito da Delizie Vaticane.
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