Questo post avrei dovuto scriverlo mesi fa.
Forse non tutti sanno che io sono barese e adoro la mia regione.
La scorsa estate mio marito ed io abbiamo deciso di concederci qualche giorno al mare nel Salento.
Beh, è risaputo che c'è antagonismo fra baresi e leccesi, ma sono fondamentalmente tutte fesserie.
Il Salento è una terra ricca e molto bella.
Bene, senza tirarla tanto per le lunghe abbiamo scovato un bel posticino, la Masseria Palombara a Salve, un delizioso agriturismo a conduzione familiare. Luciana e Santino, insieme alle figlie Andreina e Laura accolgono i loro ospiti in casa loro e li coccolano a partire dalla colazione per finire con la cena.
Luciana si occupa della ristorazione e mi ha permesso di assaggiare una ricetta che stava provando per valutare se proporla ai suoi ospiti.
Avete capito a che ricetta mi riferisco?
Era questa: le orecchiette con cipolla rossa di Tropea al negramaro.
Ci tengo a dire che io ho rifatto il piatto seguendo il mio ricordo, non ho avuto la ricetta, quindi se Luciana mi correggerà qualcosa io pubblicherò subito un edit alla ricetta.
Inutile dire che mi hanno conquistata alla prima forchettata. Bisogna essere amanti della cipolla, certo, ma il sapore di questo piatto è da provare. La cipolla rossa di Tropea con suo sapore dolce rende il tutto molto delicato.
Spero davvero che Luciana l'abbia messo definitivamente in menù.
Ora vi spiego come fare.
Una precisazione è d'obbligo: io ho usato per la ricetta due delle ultime tre cipolle rosse di Tropea che sono riuscita a conservare da settembre. Ora non è periodo di cipolla rossa di Tropea, si inizia a trovare qualche cipollotto, ma bisogna avere ancora pazienza per un altro po'.
Questo per dirvi di fare attenzione quando comprate ora la cipolla rossa, molto probabilmente non è cipolla di Tropea.
Se vi piace l'idea delle orecchiette con la cipolla rossa trovate un'latra mia ricetta qui.
INGREDIENTI:
- 320 g di orecchiette (per me Filotea)
- 2 cipolle rosse di Tropea (per me Delizie Vaticane)