galleria

24 febbraio 2025

ZUPPA DI ORZO

Zuppa di orzo
Non ho mai nascosto che io adoro la montagna e la sua cucina. Certo sono piatti dal gusto deciso e particolare, affumicato, ma prepararli mi riporta indietro alle mieamate montagne e per me che abito al mare è già qualcosa.
Non è la prima volta che preparo un piatto montanaro. 
In passato ho pubblicato la ricetta dei bretzel che mi porto dietro in escursione quando sono sulle Dolomiti.
La zuppa di orzo la si trova in tutti i rifugi. E' un comfort food delizioso quando si arriva stanchi e magari anche infreddoliti in un rifugio. Ci si ritrova ad assaporare una cucchiaiata dopo l'altra il sapore cremoso della zuppa di orzo, calda e dal sapore leggermente affumicato dato dallo speck o dalla carne di maiale affumicata.
E' un'esperienza che tutti dovrebbero fare. Mangiare un piatto tipico in rifugio è un conforto per il fisico e lo spirito.
Io ho usato lo speck per preparare questa zuppa perchè purtroppo io qui non trovo il maiale affumicato.
La ricetta l'ho presa dal libro "Semplice e buono - La cucina autentica delle Dolomiti" che mi è stato regalato dalla mia cara amica Anna che vive a Bolzano.
Ho leggermente modificato la ricetta adattandola agli ingredienti che avevo a disposizione.
Io ho usato dei cipollotti di Tropea che avevo in casa invece dei porri e il sapore è risultato più dolce.
Se decidete di farla sappiate che il profumo in casa vi farà venire una fame pazzesca!

piatto_montanaro

INGREDIENTI:
  • 100 g di orzo perlato
  • 1,5 litri di acqua
  • 1 carota
  • 1 patata
  • 2 cipolloti rossi di Tropea (Delizie Vaticane)
  • 1 costa di sedano
  • 200 g di speck in una unica fetta
  • erba cipollina fresca q.b.
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
minestrone_di_montagna

PREPARAZIONE:
In un tegame abbastanza grande ho messo a cuocere l'orzo nell'acqua a fiamma media per 30 minuti.
Passata mezz'ora ho aggiunto la carota, la costa di sedano, la patata, i cipollotti e lo speck, tutti tagliati a dadini. 
Ho tenuto da parte un po' di dadini di speck che ho fatto tostare in padella.
Ho regolato di sale e pepe e ho continuato a cuocere per altri 30 minuti circa. La zuppa è pronta quando si addensa un po' pur rimanendo sempre fluida.
Ho servito in ciotole individuali cospargendo la superficie con anellini di erba cipoillina fresca e con dadini di speck croccante.
Volendo si può preparare in anticipo e farla bollire qualche minuto prima di servirla, ma secondo me va fatta e mangiata. 
Cipollotti di Tropea forniti a titolo gratuito da Delizie Vaticane di Tropea

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciami il tuo parere, mi farà piacere sapere cosa pensi ...
Chiedi pure quello che vuoi e sarò felicissima di risponderti!