Pita gyros
Il caldo più o meno è arrivato. Io ho già fatto un po' di mare e anche diversi bagni con relative nuotate e per me l'estate e il mare equivalgono alla Grecia.
Mi spiego meglio. Io adoro la montagna e chi mi conosce lo sa molto bene, ma vivendo di fronte alla Grecia e adorando la sua cucina, col caldo mi piace cucinare greco.
Ho già pubblicato diverse ricette di piatti greci fra cui la Pita che è indispensabile per gustare il pita gyros.
Il blog di Eleni è una fonte sicura per le ricette greche essendo lei greca e veramente molto brava. Vi garantisco che ogni ricetta che ho provato dal suo blog è sempre stato un successo.
Ma veniamo al pita gyros.
Se lo avete mangiato in Grecia provate questo di cui vi lascio ora la ricetta e ritroverete tutto il gusto e i profumi della Grecia a casa vostra.
Se non lo avete mai mangiato, provatelo lo stesso e ne rimarrete stregati.
Una premessa è doverosa. Come molti piatti greci è ricco di aglio e cipolla, quindi sappiatelo a priori quando lo dovrete mangiare! 😉
Unica cosa diversa che ho fatto io rispetto alla ricetta di Eleni è di aver usato la cipolla rossa di Tropea Calabria IGP invece della cipolla bianca, perchè ha un sapore più dolce.
INGREDIENTI:
(per il gyros)
- 500 g di capocollo di maiale senza osso e tagliato sottile
- 1 cipolla rossa di Tropea Calabria IGP (Delizie Vaticane)
- 1 cucchiaino di origano
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di paprica dolce
- 3 cucchiai abbondanti di olio evo
(per presentare il pita gyros)
- 4 pite
- 1 cipolla rossa di Tropea Calabria IGP
- Tzatzizi q.b. (la ricetta la trovate qui)
- pomodori rossi a fettine q.b.
- patatine fritte q.b.
PREPARAZIONE:
Ho sbucciato la cipolla e l'ho grattugiata con la grattugia a fori larghi.
L'ho messa in una ciotola e ho aggiunto sale, paprica, origano, zucchero e olio.
Ho mescolato bene la marinatura e poi ho aggiunto le dette di carne massaggiandole molto bene con la marinatura per ricoprirle completamente.
Ho coperto la ciotola con pellicola e ho messo in frigo a marinare per circa 3 ore.
Ho poi tolto la ciotola dal frigo ciurca un'orea prima di cuocere la carne.
Ho quindi tagliato a striscioline molto sottili tutte le fette di carne.
Ho riscaldato molto bene una padella antiaderente e ho quindi rosolato a fuoco vivace la carne un po' per volta fino a cuocerla tutta.
Il pita gyros si può mangiare al piatto accompagnato da patate fritte, fette di pomodoro, fettine di cipolla, abbondante tzatziki e spicchi di pita calda.
Io ho optato per la versione street foodin cui tutti gli ingredienti sono inseriti in una pita chiusa a cono.
Per fare questo cono ho fatto così.
Ho appoggiato nella mano sinistra una pita già riscaldata, ho messo sopra un po' di gyros caldo e ho completato con gli altri ingredienti. Ho quindi chiuso a cono la pita e ho tenuto ferma la pita chiusa arrotolando intorno un tovagliolino di carta. La foto vi aiuterà a capire meglio.
Se volete potete guardare qui sotto il video di Eleni in cui fa vedere come preparare il gyros in casa.
cipolla rossa di Tropea Calabria IGP fornita a titolo gratuito da Delizie Vaticane
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciami il tuo parere, mi farà piacere sapere cosa pensi ...
Chiedi pure quello che vuoi e sarò felicissima di risponderti!