Ciambella a cucchiai dal mio punto di vista
Perchè ho chiamato questa ricetta così è subito spiegato. Da un po' il web è invaso da questa ciambella.
L'ho vista la prima, la seconda, la terza volta. Le foto sempre belle, riprendevano ciambelle soffici e leggere come una nuvola. Almeno quella era l'impressione guardando le immagini.
Incuriosita mi sono messa e leggere le ricette, sembravano fotocopiate. Perfettamente identiche fra loro e ovviamente non era possibile capirne l'origine, perchè link di riferimento al sito da cui erano copiate all'origine non ne ho visti.
Questo è un fatto secondario.
La cosa principale è che ho deciso di provare a fare questa
ciambella incredibilmente soffice che mi aveva messo l'acquolina in bocca e il risultato, ahimè, non è stato quello sperato.
L'impasto da infornare era liquido e se dico liquido, intendo davvero liquido. Con fatica e tempi lunghi sono riuscita a cuocere questa
ciambella che alla fine risultava quasi bruciacchiata all'esterno e all'interno appena accettabile, ma piuttosto appiccicosa, insomma, un fallimento completo.
Non contenta, successivamente, ho provato a farla una seconda volta e il risultato è stato lo stesso. Io, però sono testarda e quindi ho cercato di equilibrare la ricetta, ovvero di quella originale ho mantenuto solo l'unità di misura, cioè il cucchiaio, per il resto è una ricetta completamente diversa. Ora vi racconto cosa ho combinato.
piatto da portata Pavoni
INGREDIENTI:
- 15 cucchiai di farina 00
- 15 cucchiai di zucchero semolato