Come ormai faccio da diversi anni anche quest'anno non potevo mancare all'invito di Zorra.
E' diventata una piacevole abitudine partecipare al World Bread Day.
Io sono anni che faccio il pane in casa utilizzando il lievito madre solido e solo da pochi mesi mi sono convertita al licoli.
Me lo dicevano tutti che se provavo il licoli non sarei tornata indietro e devo dire che effettivamente panificare con il licoli dà una soddisfazione incredibile. L'impasto quasi esplode in lievitazione.
A me piace fare il pane in casa. L'odore del pane in cottura ha un che di miracoloso ogni volta, è profumo di casa, di intimità, di focolare domestico.
Dona sensazioni incredibili che nient'altro può dare.
Come ogni anno l'indecisione su che pane presentare oggi c'è stata come pure i tentativi di pani molto particolari.
Uno dei pani con cuio ho partecipato e a cui sono più affezionata è questo qui.
Vabbè, lasciamo perdere alcuni risultati. 😂😂😂
Alla fine ho scelto le pucce con le olive, un pane tipico salentino che a me piace davvero molto.
Originariamente si preparava per l'Immacolata, ora si prepara tutto l'anno.
E' un pane con lievito madre e di sola semola semplice da fare e molto buono da mangiare.
Vi spiego subito come ho preparato le pucce alle olive con cui dò il mio contributo al World Bread Day 2018.
Una nota è doverosa.
Le olive celline che tipicamente si usano per le pucce si usano col nocciolo.
Alcuni le mettono snocciolate, ma non è più la stessa cosa. Data la difficile reperibilità di queste olive lontano dal Salento, potete adattarvi ad usare olive nere di altro tipo purchè piccole, ma ovviamente il sapore sarà diverso.
La mia ricetta è con il licoli, ma voi potete usare il lievito di birra e chiaramente cambieranno i tempi di lievitazione.
Io ho impastato con la planetaria, a mano è possibile, ma molto faticoso perchè bisogna raggiungere l'incordatura.
INGREDIENTI:
- 500 g di semola rimacinata
- 150 g di licoli rinfrescato la sera prima e usato al mattino (in alternativa 5 g di lievito di birra fresco)