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12 aprile 2017

CASSATA SICILIANA

La cassata siciliana credo sia uno dei miei dolci preferito. Mi è capitato che amici me l'abbiano regalata per il mio compleanno e me ne ricordo due in particolare, una portata dalla Sicilia e fatta fare apposta per me e un'altra fatta dalla mia amica Ornella. 
La prima era ovviamente ottima, cassata di pasticceria siciliana, insomma, mi sembra ovvio che fosse ottima.
La seconda era squisita e per me ancora più buona, perchè Ornella me l'ha fatta col cuore e l'ha fatta pensando a me. Quale regalo più dolce poteva essere pensato?
Proprio per questo io ho seguito la ricetta della cassata siciliana semplificata di Ornella.
Ovvio che non pretende di essere la ricetta originale, anzi se amici siciliani vogliono dare dei suggerimenti, sono i benvenuti.
Premetto subito che non ha alcuna ambizione di competere con quelle delle pasticcerie siciliane, è ovvio, ma nel mio piccolo sono soddisfatta e anche chi l'ha mangiata ha detto che era molto buona. 
Io che sono ipercritica nei miei confronti mi sono riproposta di fare una decorazione migliore la prossima volta.
E ora vi spiego come l'ho preparata.
Premetto che è un po' lunga da fare, ma poi si viene ripagati della fatica.
La ricetta dello zucchero fondente è di Paola Lazzari e la spiegazione la trovate qui.
Io ho usato uno stampo con il diametro minore di 22 cm.

dolce_ricotta_glassato
       piatto da portata Pavoni

INGREDIENTI:

  • un pan di Spagna del diametro di 24 cm (ognuno può seguire la sua ricetta oppure può acquistarlo pronto)
(per la farcia)

4 aprile 2014

TORTA DI GRANO SARACENO E MELE

Amando la montagna amo anche tutto il cibo che si mangia lì. Se parliamo di dolci il Alto Adige se ne intendono davvero, unico neo: sono quasi tutti molto calorici. Vabbè, ma se uno il peccato lo deve fare, lo fa per bene, altrimenti è meglio che non lo faccia. La torta di grano saraceno all'apparenza è una torta poco calorica, ma diciamocelo pure...non proprio. Una versione di torta grano saraceno l'ho già pubblicata e la trovate qui, questa invece mi è capitata casualmente sotto gli occhi passando sulla bacheca di Facebook di un'amica, Danila R. E' stato amore a prima vista! La farina di grano saraceno l'avevo e quindi mi sono messa all'opera dopo qualche giorno. Non ho potuto evitare di modificare la ricetta leggermente, ma solo per mio capriccio. Il risultato è stato piacevolissimo. E' ottima mangiata in purezza, solo con una spolverata di zucchero a velo oppure accompagnata dalla classica marmellata di mirtilli neri. Fattore da non trascurare è che è adatta anche ai celiaci, poichè gli ingredienti non contengono glutine e se usate uno stampo in silicone (io Silikomart) non dovete neppure preoccuparvi di imburrarlo ed infarinarlo. Al posto del cremore di tartaro e del bicarbonato, potete usare una bustina di lievito per dolci.


INGREDIENTI:

  • 6 uova intere
  • 250 g di zucchero semolato

28 febbraio 2013

RICETTA TAGLIATELLE INTEGRALI DI FARRO CON CREMA DI PORCINI E MANDORLE

Le tagliatelle ai funghi credo che sia un gran classico, ma se le tagliatelle sono di farro integrale e i porcini sono una crema ricca, morbida e profumata, le cose cambiano. Aggiungendo poi delle mandorle affettate e tostate ogni boccone acquista una nota croccante che rende il tutto ancora più interessante e gradevole. Passo ora a spiegarvi come preparare le tagliatelle integrali di farro con crema di funghi e mandorle.


INGREDIENTI:

  • 250 g di tagliatelle integrali di farro Prometeo 
  • 1 vasetto di crema di funghi porcini Inaudi
  • 50 g di mandorle affettate Eurocompany
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
        tovaglia Amo la casa

PREPARAZIONE:

Lessare la pasta in abbondante acqua salata. Intanto versare la crema di funghi in una padella (io la wok Illa Pearl) e scioglierla aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta. Aggiungere alla crema anche il parmigiano, scolare la pasta al dente, versarla nella padella con il condimento, saltare le tagliatelle per farle insaporire bene. Aggiungere le mandorle affettate in precedenza tostate in padella, mescolare ancora un po' e servire subito.

           tovaglia Amo la casa

14 febbraio 2013

RICETTA CIAMBELLA MARMORIZZATA ALLE MANDORLE

Ed eccomi a proporvi ancora una volta un dolce. Forse si è capito, ma a casa mia le torte semplici sono le più gradite da tutti e sono quelle che finiscono in un niente. La base di partenza questa volta e la ricetta della mia ciambella allo yogurth con l'aggiunta di mandorle. Non volevo farla come al solito al cacao, quindi ho deciso di fare la ciambella marmorizzata alle mandorle.

CIAMBELLA MARMORIZZATA ALLE MANDORLE

INGREDIENTI:
  • 2 vasetti di yogurth
  • 2 1/2 vasetti di farina 00

5 febbraio 2013

RICETTA AMARETTI SCURI

Lo sapevate che esistono due tipi di amaretti? Almeno io li distinguo! Ci sono gli amaretti bianchi e morbidi, ricoperti di zucchero semolato e poi ci sono gli amaretti scuri e croccanti, che si sbriciolano facilmente se schiacciati. Oggi io vi spiego come fare proprio questi ultimi. Vi avviso che ovviamente non sono come gli amaretti che si acquistano, fatti con farina di mandorle, nei miei amaretti si trovano i pezzettini di mandorla, ma a me fatti così piacciono di più.

AMARETTI SCURI

INGREDIENTI:
  • 250 g di mandorle naturali (quelle con la pellicina scura) non tostate
  • 25 -30 mandorle amare non tostate

4 gennaio 2013

RICETTA CROSTATA CON MARMELLATA DI MIRTILLI E CREMA FRANGIAPANE

Eccomi di nuovo a voi ad aprire un nuovo anno con una ricetta dolce. In questo periodo di sicuro i dolci hanno avuto una parte importante a tavola e no, ma come si fa a non amare la crema frangipane? E' una crema delicatissima principalmente a base di mandorle, burro e zucchero...se l'assaggiate una volta la vorrete mangiare ancora. Questa vi potrà sembrare una ricetta complicata, ma vi garantisco che si perde più tempo a leggerla che a realizzarla. Certamente non è un dolce dietetico, ma ci sono, poi, dei dolci dietetici? Non prendiamoci in giro!!!
Ho servito questa crostata con un Prosecco Cuvée Oro Carpenè Malvolti.

       tazza e tovaglietta Green Gate

INGREDIENTI:
(per la base di frolla)
(per la farcia)
  • 1 vasetto di marmellata di mirtilli neri
  • 150 g di burro morbido
  • 170 g di zucchero di canna (io BronSugar Brasil D&C)
  • 150 g di mandorle pelate (io Eurocompany)
  • 50 g di mandorle affettate (io Eurocompany)
  • 3 uova intere
  • 50 g di farina 00

PREPARAZIONE:

Impastare la frolla molto velocemente, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per circa mezz'ora. Passata la mezz'ora  prendere la frolla dal frigo e foderare uno stampo da crostata da circa 36 cm che infornerete a 200° per 10 minuti.
Intanto tritare le mandorle con pochissimo zucchero fino a ridurle in farina. Montare le uova con i rimanente zucchero fino a renderle spumose, aggiungere il burro e continuare a montare il composto, infine aggiungere le mandorle tritare e la farina cercando di non smontare il composto. Prendere la teglia dal forno e stendere sulla frolla parzialmente cotta un generoso strato di marmellata di mirtilli, versare a ricoprire tutto la crema frangipane che risulterà piuttosto densa. Cospargere la superficie con le mandorle affettate e infornare di nuovo a 200° per circa 40 minuti. Fra raffreddare bene prima di sformare.

22 gennaio 2012

SBRISOLONA VELOCE

A casa mia la voglia di un pezzetto di dolce è una presenza costante, ma non sempre ho il tempo di  prepararne uno in modo canonico. In quei giorni arrivano in aiuto i preparati per torte, purchè siano di qualità! E' il caso di questa torta!


Mi sono affidata al preparato per sbrisolona San Martino a cui ho aggiunto solo gli ingredienti freschi, ovvero uova e burro secondo quanto scritto sulla confezione. Invece di usare uno stampo unico, ho usato delle formine mignon per crostatine e ho aggiunto un cucchiaino di crema alle nocciole al centro ... che volete, se uno è goloso non ci può fare nulla! 

17 dicembre 2011

CASTAGNELLE

Altro dolcino tipico della mia città per Natale. Probabilmente ci sono versioni leggermente diverse nelle varie famiglie, di solito sono molto dure da mangiare con buon rischio per i denti, ma io modificando leggermente la ricetta che avevo sono riuscita ad ottenerle morbide quel tanto che è sufficiente ad addentarle senza paura per goderne il gusto speziato!

           queste sono quelle a rombi, le classiche

INGREDIENTI:
  • 200 g di mandorle tostate e tritate
  • 200 g di zucchero

14 dicembre 2011

PANFORTE

Ebbene sì, anche io quest'anno mi sono voluta cimentare nella preparazione del panforte. Devo dire che a me i canditi non piacciono affatto, ma il panforte è un dolce a cui non so resistere. Qualche giorno fa ho letto in rete la ricetta delle Pellegrine Artusi e da quel momento è stato un pensiero fisso! Oggi finalmente avevo tutti gli ingredienti e ho provato. Risultato notevole per essere la prima volta...avevo una paura di fare solo un pasticcio!
Ho ridotto le dosi originali.

panforte

INGREDIENTI:
  • 100 g di miele millefiori
  • 100 g di zucchero a velo

12 dicembre 2011

PASTE DI MANDORLA

Io queste paste di mandorla le mangerei sempre, ma cerco di limitarmi a farle solo nel periodo natalizio, sapete com'è? Sono un po' troppo caloriche...ma in questo periodo è vietato parlare di calorie!!!

















INGREDIENTI:
- 500 g di mandorle dolci pelate, cioè bianche, senza pellicina scura
- 500 g di zucchero semolato
- 4 albumi
- un po’ di zucchero semolato per la superficie delle paste




PREPARAZIONE:

Mettere in un mixer mandorle, zucchero e albumi e frullare fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido e molto appiccicoso. Svuotare l’impasto in un contenitore chiuso e mettere in frigorifero almeno per 12 ore. Quando lo riprendete dal frigo l’impasto darà molto duro e si potrà lavorare con le mani. Prendere un po’ di pasta e fare una pallina con il palmo delle mani, schiacciarla leggermente e passarla, solo da un lato, nello zucchero semolato. Se la pasta si appiccica troppo alle mani, bagnarle leggermente. Porle in una teglia, abbastanza distanti le une dalle altre, con il lato ricoperto di zucchero verso l’alto e cuocere in forno a 180° per 15 minuti. Devono rimanere bianche, ma si spaccheranno leggermente in superficie.

10 dicembre 2011

CROCCANTE DI MANDORLE TRITATE RICOPERTO DI CIOCCOLATO FONDENTE

Natale si avvicina a grandi passi e ormai bisogna darsi da fare a preparare i dolci che allieteranno i giorni di festa. Questo a me piace in modo particolare...

croccante ricoperto


INGREDIENTI:

- 500 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente nel mixer
- 250 g di zucchero semolato
- cioccolata da copertura fondente


PREPARAZIONE:

Mettere lo zucchero in una casseruola, farlo fondere e poi caramellare a fiamma bassissima girandolo spesso e senza far rimanere grumi. Aggiungere le mandorle tritate e continuare a girare con un cucchiaio di legno. All'inizio vi sembrerà che lo zucchero si sia solidificato e le mandorle rimangano a granelli, insistete con fiducia, lo zucchero tornerà a sciogliersi in breve tempo e il tutto si amalgamerà.
Quando è pronto il croccante, versarlo su un piano di marmo o su un tagliere di legno unto con olio di oliva e con un grosso coltello pareggiare il composto e schiacciarlo velocemente. A questo punto mettere un foglio di carta forno sulla superficie e schiacciare bene col matterello. Togliere la carta forno e prima che si raffreddi tagliarlo a bastoncini larghi 3 cm e lunghi 5 cm. Quando è perfettamente freddo passare ogni bastoncino nella cioccolata fusa a bagno maria e farlo asciugare su un foglio di carta forno. Io lascio una meta' senza cioccolata e poi li avvolgo tutti, uno per uno, in quadratini di carta forno e successivamente in uno di carta velina  o carta crespa colorata.

7 dicembre 2011

AMARETTI MORBIDI

Fra gli ingredienti dei dolci natalizi non possono mancare le mandorle. A dir la verità io le mandorle le uso tutto l'anno, ma in questo periodo faccio dei dolci che mi riportano alla mente il Natale di quando ero bambina, quando era il periodo in cui c'erano tanti dolci e tante cose buone da mangiare che in tutto il resto dell'anno non potevi avere. I dolci con le mandorle sono fra questi dolci che mi riportano indietro nel tempo. Questi sono i miei amaretti morbidi, non troppo amari e morbidi, perchè quasi si sciolgono in bocca.






















INGREDIENTI:
- 450 g di mandorle pelate dolci (bianche e senza pellicina scura)
- 50 g di mandorle pelate amare
- 500 g di zucchero semolato
- 4 albumi



PREPARAZIONE:
Mettere tutti gli ingredienti in un mixer fino ad ottenere un impasto omogeneo. Tenere in frigo, in un contenitore chiuso per almeno una notte. Con le mani bagnate dare la forma preferita, tonda o allungata, io li faccio allungati per distinguerli dalle paste di mandorle dolci, passarli nello zucchero semolato solo da un lato e decorare, se si vuole, la superficie con un chicco di caffè, un candito o con una mandorla intera. Porre in una teglia antiaderente e cuocere in forno a 200° per 15 minuti. Devono rimanere bianchi e teneri, ma la superficie si deve leggermente spaccare. Far raffreddare bene prima di staccarli dalla teglia altrimenti si rompono.

6 dicembre 2011

MANDORLE ZUCCHERATE

Queste mandorle mi fanno tornare in mente sempre le sagre di paese con le bancarelle dei dolci e della frutta secca. I banchi che straripano di dolci profumati il cui odore si diffonde  e sarebbe bello potersi saziare anche solo di quello. Proprio in preda a questi ricordi ogni anno preparo queste mandorle che mi fanno tanto aria di festa!



Ecco qui anche un video che ho realizzato che secondo me vale più di ogni spiegazione scritta!



INGREDIENTI:
  • 1 bicchiere di mandorle naturali (con la pellicina scura)
  • 1 bicchiere di zucchero semolato
  • 1/2 bicchiere d'acqua

PREPARAZIONE:

Mettere mandorle, zucchero e acqua in una casseruola sulla fiamma bassa e rigirare di continuo con un cucchiaio di legno. Pian piano di inizierà a formare una crosticina bianca sulle mandorle e lo zucchero che sarà diventato farinoso, ma sempre bianco, si attaccherà alle mandorle. Non fermatevi, continuate a rigirare e lo zucchero, come per incanto, inizierà a scurirsi. Non appena notate che lo zucchero tende a fondere e caramellare, togliete dal fuoco e versate su un foglio di carta forno lasciando ben larghe le mandorle che si saranno ricoperte per bene di zucchero. Fatele raffreddare molto bene prima di assaggiarle, lo zucchero caldo è molto pericoloso.

NOTA: la prima volta che le ho fatte, per paura di far caramellare lo zucchero e ottenere il torrone, ho avuto delle mandorle di colore bianco. Abbiate fiducia e continuate a girare, il segreto è tutto lì.

29 novembre 2011

TORRONE DI MANDORLE INTERE

Sembra impossibile, ma fra meno di un mese è Natale! Sarà per le temperature, sarà che quest'anno con la crisi l'aria di festa non si sente molto, ma io non avevo ancora pensato ai preparativi di rito di questo periodo. Non sono una tradizionalista, anzi...ma quando si tratta di dolci della tradizione natalizia non riesco ad evitare di farli. Questo torrone mi ricorda la mia famiglia, mia madre e mia nonna che insieme si davano da fare per preparare questo dolce che unito agli altri sarebbe andato a riempire il vassoio da portare a tavola nei giorni di festa. Noi bambini giravamo intorno cercando di aiutare a modo nostro, ma, in fondo, sperando di avere qualche pezzetto di torrone. Ma è inutile continuare a chiacchierare... ecco la ricetta! E che nessuno midica che questo non è torrone! Dalle mie parti questo dolce si chiama torrone!


INGREDIENTI:

  • 500 g di mandorle tostate intere ma con la pellicina scura
  • 500 g di zucchero semolato

27 ottobre 2011

TORTA DI CAROTE DI RECUPERO

Non so se vi è mai capitato di voler cucinare qualcosa e non avere tutto il necessario o almeno non tutto quello che canonicamente servirebbe. Ma io sono testarda!
Erano diversi giorni che avevo negli occhi l'immagine della torta di carote dell'amica Eleonora, ma al momento di prendere dalla dispensa tutto il necessario, ahimè, qualcosa non era sufficiente, neppure di farina tutta di un tipo avevo la quantità necessaria. Forse in un altro momento mi sarei scoraggiata, ma in quel momento no. Era troppo grande il desiderio di torta di carote che ho iniziato a mescolare un po' alla volta quello che ritenevo, alla fine, potesse darmi un buon risultato o perlomeno un qualcosa di mangiabile...
Il mio cervellino in movimento non ha deluso nessuno! La torta che ho sfornato è venuta morbida e umida al punto giusto e molto profumata. ma ora basta con le chiacchiere e vi dico come l'ho preparata.


INGREDIENTI:
  • 80 g di farina (io ho usato quella milleusi di Molini Pivetti)
  • 50 g di farina integrale
  • 70 g di farina manitoba
  • 150 g di mandorle
  • 400 g di carote
  • 3 uova intere
  • 150 g di zucchero di canna grezzo (io ho usato Bronsugar Muscovado Cane Sugar D&C)
  • 100 g di zucchero semolato
  • 150 g di olio di semi di arachidi o girasole
  • 1 bustina di lievito per dolci

PREPARAZIONE:

Data la presenza della farina integrale non ho tolto la pellicina scura alle mandorle che ho quindi tritato finemente nel mixer e le ho messe da parte. Poi ho tritato nello stesso mixer le carote pelate e ho messo da parte anche queste. A questo punto ho messo nel mixer le uova e i due tipi di zucchero e ho fatto montare le uova fino allo scioglimento completo dello zucchero tenedo conto che per quello di canna ci vuole un po' di tempo in più. Poi ho aggiunto le tre farine e il lievito e poi le mandorle e le carote tritate. Quando tutto era ben mescolato nel mixer ho aggiunto l'olio e fatto andare il mixer per miscelare tutto. Ho versato il composto in una tortiera da 26 cm di diametro e ho cotto la torta a 200° per circa 35 minuti, fate la prova stecchino, perchè la presenza delle carote può far cambiare i tempi di cottura in base al contenuto di acqua che hanno.